Capodanno con gli amici a 4 zampe: le precauzioni in caso di botti

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Capodanno in piazza tra concerti, musica, divertimento, ma niente botti. E’ questa la richiesta, per altro accolta da molti Sindaci, che la LAV (Lega Anti Vivisezione) ha fatto in questi giorni:

Tutti i Sindaci d’Italia emanino un’Ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale.  Tale divieto, si legge nella nota stampa della LAV, è un atto di responsabilità, utile sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica.

Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni.

Gli animali hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella dei passanti.

La LAV rivolge un appello a tutti i cittadini affinché rinuncino ai botti di fine anno e prendano ogni precauzione per proteggere gli anima li. Ecco alcuni consigli pratici:

  • non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto sbattendo al quale potrebbero procurarsi ferite
  • Evita di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga.
  • Non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi
  • Non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi e vuoto
  • Dotali di tutti gli elementi identificativi possibili
  • Se si nascondono in un luogo della casa, lasciali lì, considerano sicuro il loro rifugio
  • Cerca di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV
  • Presta attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi
  • Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo st ress dei rumori rivolgiti con anticipo al tuo veterinario di fiducia
  • Se l’animale scompare: presenta subito una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale o al Servizio Veterinario della ASL e tappezza la zona di locandine con la sua descrizione completata da una foto e da un tuo numero di telefono. Contatta giornali e radio locali e chiedi loro di diffondere il tuo appello. Informa del suo smarrimento le associazioni animaliste e zoofile, recati personalmente nei canili anche delle aree limitrofe per verificarne l’eventuale presenza; chiama gli studi veterinari e il Servizio Veterinario ASL per verificare che non sia stato rinvenuto ferito
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