La storia che ha commosso il web. La mamma muore di cancro: “Continuate a viaggiare”

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Trisha aveva 48 anni e, purtroppo come tante altre persone nel mondo, è malata di cancro. La sua malattia però non l’ha fermata e vuole vivere tutto il tempo che le rimane nel modo migliore che le è venuto in mente: viaggiare e conoscere il mondo in compagnia di suo marito David e delle due figle Emma e Lily. Trisha aveva scoperto di avere un nodulo al seno, una sorta di condanna a morte secondo quanto dichiarato dal medico, ma non si è data per vinta e ha sconfitto il primo tumore. Nel 2010, dopo 6 anni dalla prima malattia però una metastasi è riapparsa come un incubo.

E’ così che nel 2004 la famiglia Creekmore ha iniziato a viaggiare fino a quando la malattia non ha portato via per sempre Trisha nel 2012. Però, dopo la sua morte, David non si è fermato e ha onorato la promessa fatta alla moglie continuando il giro del mondo insieme alle due bambine raccogliendo le sue avvenuture in un blog che ha attirato l’attenzione del New York Times al punto tale da girarci un documentario.

La famiglia Creekmore ha visitato Italia, Marocco, Messico, Cina, Perù, Cambogia, Sudafrica, Tanzania, Islanda, Pakistan, Israele…e tanti altri. Come si legge in alcuni estratti del blog David ha raccontato come ha dovuto spiegare alle bambine che la mamma sarebbe presto morta e, dopo la disperazione, la piccola Emma ha chiesto se avrebbero continuato a viaggiare e il padre con sicurezza ha detto “Certo, ve lo prometto è quello che la mamma vuoile da noi, che proseguiamo le avventure”.

Le ceneri di Trisha sono state sparse nel Lake Tahoe, luogo caro alla giovane donna e, tutta la famiglia, continua a viaggiare, chi nel vento, chi a piedi. Uniti nonostante tutto.

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