I migliori viaggi “Alle origine della Terra” organizzati dal FAI

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Il fondo per l’ambiente italiano, FAI, da diversi anni ha ormai instaurato una stretta collaborazione con Tucano Viaggi e, insieme, organizzano diverse tipologie di vacanze “Alle origini della Terra”. L’obiettivo è quello di sostenere e promuovere un turismo di qualità permettendo a chi vi partecipa di conoscere l’unicità e le grandi sfaccettature del nostro Paese.

Scopo di questi viaggi quindi è quello di valorizzare anche tutto il nostro patrimonio culturale e naturalistico che, spesso, viene apprezzato più dagli stranieri che non da noi stessi italiani. Sono stati così studiati diversi percorsi e itinerari che portano i singoli viaggiatori a scoprire il paesaggio e la natura in luoghi ancora incontaminati.

I “Viaggi all’Origine della Terra” non guardano solo all’Italia, sono infatti dei veri e propri itinerari geonaturalistici organizzati da professionisti esperti con cui vengono scelti e creati dei programmi molto speciali finalizzati appunto alla conoscenza del patrimonio artistico e naturalistico in Italia e nel mondo. Per farlo però, come ovvio, bisogna discostarsi dalle mete classiche e affidarsi alle scelte dei docenti, degli esperti di arte e ambiente che con il Fai condividono tutti gli ideali alla base della valorizzazione della natura e dei luoghi geografici a noi cari. Si possono così visitare tantisismi luoghi unici e che, in altri contesti, non si potrebbero visitare come ville, castelli, case private.

Nel 2014 infatti, tra gli altri, sono stati organizzati viaggi anche all’estero come in

  • Buthan in occasione del Festival di Paro,
  • Ladakh alla scoperta del piccolo Tibet
  • Verona con Gian Antonio Golin architetto, docente di Storia dell’ architettura all’ Università di Parigi e direttore di ARPAI – Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano
  • Napoli Augustea con Alessandro Viscogliosi architetto, archeologo, professore di Storia dell’Architettura antica e medievale all’Università La Sapienza di Roma
  • Rajasthan alla corte del gran Moghul con Marco di Branco storico, archeologo, diplomato in lingua e cultura araba presso l’ISIAO, ricercatore presso l’Istituto Storico Germanico di Roma
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