Incidente in Nepal, pullman precipita in scarpata, a bordo anche due italiane

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È notizia delle ultime ora il brutto incidente avvenuto in Nepal, dove un pullman di linea è precipitato a Belkot, nel distretto di Nuwakot. A bordo del pullman c’erano cento persone che stavano rientrando a casa per prendere parte alla festa indù di Dwali insieme alle loro famiglie. Al momento si registrano 15 morti e decine di feriti, tra i quali anche due ragazze italiane, un francese e uno spagnolo che, per fortuna, non destano in gravi condizioni.

Incidente in Nepal

Le due ragazze italiane ferite Chiara Mastrofini e Marta Lanzi, come hanno fatto sapere le autorità diplomatiche di New Delhi e di Kolkata (la vecchia Calcutta), sono ricoverate in due ospedali diversi. Chiara ha diverse contusioni ed è ricoverata nell’ospedale di Nuwakot mentre Marta, con un braccio fratturato, è stata condotta a Kathmandu, dove le hanno prestato le cure del caso. Gli altri feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi, sono stati trasportati in quattro ospedali diversi.

Koshhari Niraula, il commissario distrettuale della polizia nepalese, ha dichiarato che le cause di questo grave incidente sarebbero da attribuire alle cattive condizioni della strada che da Kathmandu conduce a Rasuwa. Secondo altre fonti, però, le cause di questo brutto incidente dovrebbero essere ricondotte alla scarsa manutenzione dei mezzi che giornalmente percorrono queste strade dissestate e spesso senza alcuna protezione. Molti, infatti, gli incidenti che si registrano proprio a causa dell’usura di questi pullman che ospitano passeggeri anche all’esterno. Per di più, sempre secondo fonti non ufficiali, a bordo del pullman precipitato per circa 100 metri nella scarpata c’erano molti più passeggeri di quelli che, in realtà, avrebbe potuto contenere.

La polizia ha, chiaramente, aperto immediatamente un’indagine per individuare la colpa e dare una motivazione di quanto accaduto ai parenti delle vittime.

(Fonte: tgcom24.mediaset.it)

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