Arriva “Wiki Loves Monuments” il concorso fotografico per le bellezze italiane

Getty Images
Getty Images

Per una volta cercare su Wikipedia una definizione di qualcosa non è considerato “barare” visto che proprio Wikipedia è la fonte ufficiale di questo straordinario progetto dal nome “Wiki Loves Monuments” cominciato il 1 settembre e che terminerà il 30 settembre. Si tratta di un concorso fotografico internazionale che coinvolge oltre 20 paesi e l’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio artistico-culturale locale del nostro paese.

Come si legge su Wikipedia appunto, il concorso fu ideato nel 2010 e la sua prima edizione fu lanciata a settembre di quell’anno da Wikimedia Nederlands; essa fu un grande successo, con 12000 fotografie di monumenti storici olandesi a concorso.

La terza edizione (settembre 2012) vede anche la partecipazione dell’Italia, grande assente del 2011. L’associazione Wikimedia Italia ha infatti deciso di promuovere l’iniziativa anche nella Penisola, culla di un patrimonio culturale fra i più imponenti al mondo, gestendone gli aspetti legali e organizzativi e coinvolgendo altri partner a livello nazionale (fra cui soprintendenze ai Beni Culturali e altre associazioni interessate). Vedi anche la pagina ufficiale del concorso su Commons.

Da quell’edizione ne uscì “vincitrice” l’Emilia Romgna con ben cinque premi su dieci grazie alle foto raffiguranti monumenti come il Cimitero di San Cataldo, la Rocca Sanvitale o il teatro di Ferrara.

Per partecipare al concorso con una propria foto bisogna caricarle su Wikimedia Commons (sito) mediante un comodo strumento Uploadwizard. Le gare sono a livello nazionale, per cui conviene consultare i regolamenti completi disponibili per l’Italia e per la Svizzera o fare riferimento al sito generale per individuare la nazione in cui sono state scattate le foto. Attenzione: per partecipare al concorso le immagini devono essere caricate dal 1º al 30 settembre 2012!

Racconta Emma Tracanella, project manager di Wiki Loves Monuments Italia: «Sono contenta che molte realtà locali e molti comuni stiano continuando ad aderire al nostro concorso, mostrando una vera passione per la divulgazione del loro patrimonio artistico e culturale. Il nostro è un concorso democratico e che parte dal basso: speriamo che i fotografi e gli appassionati di fotografia ci aiutino a fare conoscere a tutto il mondo le bellezze italiane, anche quelle che noi definiamo minori ma che in qualunque altra parte del mondo sarebbero apprezzate e valorizzate per il loro merito».

Impostazioni privacy