News dal mondo: il marò Massimiliano Latorre torna in Italia per quattro mesi

Maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone (GettyImages)
Maro’ Massimiliano Latorre e Salvatore Girone (GettyImages)

E’ ufficiale, la Corte Suprema indiana ha accolto l’istanza del team di difesa di Massimiliano Latorre per un rientro in Italia di quattro mesi per un periodo di convalescenza.

Nei giorni scorsi infatti si era aperto uno spiraglio per il ritorno a casa di almeno uno dei due marò coinvolti nell’incidente il 15 febbraio del 2012. Massimiliano Latorre infatti, dopo l’attacco ischemico che lo ha colpito nei giorni scorsi è stato esentato per due settimane dall’obbligo di firma presso il commissariato di polizia proprio per le sue condizioni di salute.

Sempre in quest’ottica infatti il ministro degli Esteri indiano, Sushma Swaraj, ha dichiarato che in caso di decisione positiva da parte del Tribunale, non ci sarà opposizione per il rientro per tre o quattro mesi per il recupero fisico e psichico del marò. L’udienza è stata poi spostata al 12 settembre e, in Italia, si aspetta con grande ansia per la decisione finale del Tribunale.

Il ritorno a casa di Latorre deciso dai giudici

Ora quella che sembrava essere solo una speranza è diventata realtà e i giudici hanno accettato una garanzia scritta di rientro a nome del Governo Italiano dell’ambasciatore italiano a Delhi Daniele Mancini.Il tutto grazie alla decisione del presidente della corte R.M. Lodha che ha sottolineato come si tratti di un caso di malattia molto serio”. A cercare di intralciare la decisioen del giudice, ma inutilmente, era arrivata nelle ultime ore una istanza di Freddy Jhon Bosco, proprietario del peschereccio coinvolto nell’incidente dei due marò che voleva ulteriori accertamenti medici sulle condizioni di Latorre.

Nel mentre il primo ministro Matteo Renzi ha scritto su Twitter: “Collaborazione con la Giustizia indiana e stima per il premier Modi e il suo Governo. Lavoreremo insieme su tanti fronti”.

Impostazioni privacy