Lavorare in Qatar, come ottenere il Visto – Il Qatar è un luogo che offre moltissime possibilità lavorative, soprattutto in campo ingegneristico, ma non solo: molti richiesti sono infatti chef e cuochi destinati ad essere impiegati negli hotel extra lusso della capitale Doha.
Il Qatar Si trova infatti negli Emirati Arabi e la sua economia è principalmente basata sul petrolio: solo il 3% della popolazione si dedica all’agricoltura. Nel 2022 ospiterà i prossimi Mondiali di calcio, cosa che presumibilmente migliorerà ancora di più i servizi già eccellenti. Volete per caso sapere come si può ottenere il Visto per lavoro? Ecco qualche informazione.
Lavorare in Qatar: le informazioni per ottenere il Visto
Lavorare in Qatar – le informazioni per il Visto: Innanzitutto è necessario sapere che non si può prima andare in Qatar e poi trovare lavoro. E’ infatti necessario prima avere una proposta lavorativa. Sono rilasciati Visti di due tipi:
– temporaneo: per un incarico che ha la durata massima di 6 mesi
– permanente: per quei lavori che hanno una durata di tre anni.
Per entrambe le situazioni è il datore di lavoro che deve preoccuparsi di avviare la procedura, richiedendolo al Ministero dell’Interno e, in caso di lavoro temporaneo, al dipartimento per l’Immigrazione. Anche se i documenti cambiano a seconda della tipologia di lavoro, ecco le carte da portare in linea generale:
– Passaporto in originale valido almeno 6 mesi
– 2 foto tessera
– Lettera dell’azienda italiana
– Diritto consolare (costo 50 euro)
Per maggiori informazioni, consultate comunque il sito dell’Ambasciata del Qatar a Roma: http://www.qatarembassy.it/eng/ie/consolate.html