Week end a Ronda, la città spaccata in due

Ronda, la città divisa in due

La città divisa in due /Roma – La città di Ronda, in Andalusia, è una città che sembra sospesa in aria, infatti sorge su di una roccia a strapiombo che si erge a circa 200 metri dalla pianura sottostante. Il torrente Guadalevin che la attraversa ha provocato una spaccatura, definita “el tajo”, larga oltre 60 metri e profonda circa 150 che divide la città in due parti, nuova e vecchia, unite tra di loro dal Puente Nuevo, costruito alla fine del 1700. La parte vecchia di Ronda è raggiungibile attraverso altri due ponti: il Puente de San Miguel di origine romana e il Puente Viejo di origine araba.

Cosa visitare. Nella parte vecchia, la Ciudad, che poi è la parte più interessante da visitare, ricca di vie tipicamente medievali, si trova la Casa del Rey Moro, che è una residenza del ‘700 con meravigliosi giardini a strapiombo su El tajo. Da qui è possibile avventurarsi per la ripida scalinata de La Mina, interamente scavata nella roccia, che conduce fino al torrente. Nei pressi della Plaza Maria Auxiliadora, dove sorge un meraviglioso belvedere dal quale si può godere di un paesaggio mozzafiato, si erge il Palacio de Mondragon sede del museo cittadino. In Plaza Duquesa de Parcent c’è la meravigliosa Iglesia de Santa Maria la Mayor, costruita sui resti di un’antica moschea della quale sono ancora visibili i minareti, la torre e le gallerie. Non distante dalla chiesa c’è il Museo del Bandolero dedicato al banditismo che regnava da padrone in tutto l’‘800. In ultimo, ma non sicuramente per importanza, nella parte nuova, c’è la Plaza de Toros, ovvero l’Arena che è una delle più antiche e importanti dell’intera Spagna, inaugurata nel 1785, che ha ospitato alcune delle corride più leggendarie delle quali si trovano tracce nel museo ivi situato.

Dove dormire. Numerosi sono gli alberghi e i B&B siti nella città o anche nelle imminenti vicinanze con prezzi a partire da 35 euro a notte, chiaramente a persona. Per avere maggiori dettagli circa la disponibilità e i prezzi clicca qui.

Cosa sapere. Durante le prime due settimane del mese di settembre, ogni anno, si tiene la Corrida Goyesca, chiamata così perché tutti gli spettatori che assistono alla Feria de Pedro Romero, che era il torero che uccise oltre 6000 tori, indossano costumi disegnati dal pittore spagnolo Francisco Goya, grande appassionato di corride. In questa occasione si organizza anche il Festival de Cante Grande, importantissima e seguitissima kermesse dedicata al Flamenco. Non ci resta che augurarvi buon viaggio!

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