“La Grande Bellezza”: una passeggiata tra i luoghi del film che ha conquistato l’America

Getty Images
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La bellezza di Roma: priam e dopo Sorrentino/Roma – Dopo 15 anni il cinema Italiano vince l’Oscar al miglior film straniero grazie a La Grande Bellezza in cui Paolo Sorrentino è capace di parlare ci mostra con precisione come la “Roma Bene”, se pur vacuo, regni sovrano. Dipingendoci una Roma mondana, ci descrive i tentativi umani per entrarci a patti o, persino, di provare a dominarla.

«Io non volevo essere, semplicemente, un mondano. Volevo essere il re dei mondani. Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire». Così inizia il film con un Toni Servillo, nei panni di Jep Gambardella che passeggia lungo il Tevere.

Al di là del fatto che il film possa essere piaciuto o meno, nessuno può negare che è un bel tuour cinematografico nei luoghi di Roma, una Roma magica, ipnotica, surreale. Scorci incredibili, così tanto da incantare gli americani.

Ecco a voi una selezione dei luoghi romani in cui è stato girato e ambientato il film.

  • Il cannone del Gianicolo: posto sul colle omonimo, ogni giorno a mezzogiorno in punto spara con la sua celebre cannonata a salve. Durante la sequenza si scorge anche il monumento equestre dedicato a Garibaldi, posto al centro della piazza del Gianicolo.
  • La fontana dell’Acqua Paola: nel quale riecheggia il coro di donne da cui il regista muove la macchina da presa per arrivare a catturare il panorama mozzafiato che si vede dalla terrazza dal Gianicolo. La fontana si trova sulla sommità del Gianicolo.
  • Il Colosseo: la bellissima casa di Jep Gambardella affaccia sul Colosseo più volte ripreso nel film assieme ai Fori Imperiali e al Circo Massimo.
  • Piazza Navona: deserta e ritratta di notte, in questa scena Jep cammina insieme a Orietta (Isabella Ferrari), concedendosi una sosta di fronte a Sant’Agnese in Agone, la chiesa barocca a cui hanno collaborato sia Borromini che Bernini.
  • Colle Aventino: dove Giorgio Pasotti in qualità di custode speciale porterà di notte Jep e Ramona (Sabrina Ferilli) facendoli guardare dal famoso buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, da dove si vede la cupola di San Pietro.
  • Parco degli acquedotti: dove Jep intervista la sensibile performer artistica Anita Kravos. Il parco degli Acquedotti si estende accanto alla linea degli acquedotti romani. All’interno del parco c’è un casale abbandonato. Il parco fa parte del Parco regionale dell’Appia Antica e un nuovo percorso da poco segnato lo collega al parco di Tor Fiscale.
  • Tempietto di San Pietro in Montorio: dove Jep Gambardella si ferma e incontra una madre in cerca della figlia, qui il protagonista si sofferma permettendo al pubblico di ammirare il monumento realizzato dal Bramante.
  • Terme di Caracalla: Famose in epoca romana come una delle 7 meraviglie dell’impero, celebri per i decori e le opere che abbellivano il più grande complesso termale di Roma, alle terme di Caracalla è stata girata una delle sequenze più felliniane del film, quella in cui Jep incontra un illusionista ai piedi di una gigantesca giraffa e inizia un dialogo bellissimo sulla magia e sull’amara consapevolezza che tutto è “solo un trucco”.
  • Fontana di Trevi: la più grande e la più nota fontana di Roma, è considerata una delle più celebri fontane del mondo. Non poteva mancare in un film che ha comunque riferimenti visivi e tematici alle pellicole di Fellini.

Stefania Marchitelli

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