Santiago De Compostela: consigli di viaggio per un cammino tra misticismo e bellezza

mappa cammino do santiago costa oceano atlantico

CAMMINO DI SANTIAGO INFO UTILI / ROMA – E’ il Cammino di Santiago a rappresentare insieme alla Via Francigena uno degli itinerari religiosi più importanti d’Europa. Consacrato alla letteratura moderna  da Paolo Coelho nel suo  libro ” Il Cammino di Santiago”, l’itinerario  o per meglio gli itinerari che conducono a Compostela permettono di vivere il viaggio  come  esperienza di vita unica, profonda e di confronto con il proprio essere.

Simbolo visivo del ritrovamento spirituale e misticismo, è la conchiglia bianca del pellegrino.   La incontrerete sempre sia nei cartelli stradali ad indicare  la via che conduce al Santuario di Giacomo il Maggiore   sia indosso ai compagni di viaggio, che mostrano la propria destinazione portando negli zaini o al collo proprio la conchiglia.

Il percorso lo potrete effettuare a piedi  come da tradizione o in bicicletta o a cavallo, o alternando i mezzi di locomozione che preferite. Sarete voi a scegliere come percorrere  il  “Vostro Cammino”.  Si parte da Saint Jean Pied de Port oppure al di là dei Pirenei da Roncisvalles. Qui vi registrate all’ufficio dei pellegrini e riceverete la carta  del pellegrino dove ad ogni Albergue in cui vi fermerete per dormire vi metteranno un timbro: quando giungerete a Santiago consegnerete questa carta e avrete la Compostelana, l’attestato del compimento del Cammino.

Il Cammino si sviluppa per circa 800 km suddiviso in tappe. Ogni circa 20/30 km c’è un paesino con uno o più albergue in cui potrete riposare e rifocillarvi. Viaggiate leggeri in quanto lo zaino lo avrete sempre addosso (riducete tutto all’essenziale: non più di 2 cambi, sapone di marsiglia a scaglie- è più leggero – per lavare i panni, spille da baglia invece di mollette per stendere).

Vi ricordiamo l’esperienza di Cinzia, che ha scritto  per noi la sua magnifica esperienza. ( Viaggio per Santiago de Compostela: la premessa, la prima tappa, la seconda tappa)

Eccovi  alcuni luoghi imperdibili,  ma non sempre religiosi, lungo la via…

  • San Sebastian. Vi consigliamo di attraversare il suo pittoresco lungomare. Con le spiagge di Ondarreta, Zurriola e La Concha,  questa località è molto popolare per il buon vivere. Passeggiate tra le stradine della città vecchia e provate i  pintxos.  Sono stucchinini assimilabili alle tapas spagnole, ma differiscono da queste per la loro elaborazione e l’utilizzo di una gran varietà di materie prime.
  • Bilbao.  Il Museo Guggenheim è una esperienza imperdibile. Il Museo Guggenheim, è il cuore pulsante della rinascita della città di Bilbao. Ha cambiato per sempre il volto di questa città trasformandola nella seconda meta più visitata di Spagna.
  • San Vincente de la Barquera. Tranquillo paese ai più sconosciuto, incantevole per le sue grandissime spiaggie dietro le quali si ergono le vette dei Picos De Europa.  Osservare dall’Oceano mare le cime innevate è una esperienza indimenticabile.
  • Gijon. E’ Una città industriale ma di grande vivacità culturale. Sedetevi in “sidreria”, per gustare la sidra cioè il sidro, vino di mele.
  • Santiago de Compostela. Dopo aver assistito alla messa del pellegrino, che si celebra ogni giorno per accogliere i viaggiatori che giungono a Santiago. Perdetevi nel centro storico della città, dichiarato patrimonio Unesco e se volete aquisire una diversa prospettiva visitate i tetti della cattedrale … per una visuale dall’alto davvero spettacolare.
  • Finisterre,  il suo nome è composto dalle parole Finis terrae, cioè “confine della terra”. E’ un piccolissimo comune, e  rappresenta la fine del cammino.  La tradizione vuole che i pellegrini qui compiano un bagno nell’Oceano in segno di purificazione, brucino un indumento indossato durante il cammino stesso e infine raccolgano una delle conchiglia, simbolo del cammino,a prova dell’avvenuto pellegrinaggio.

 

 

 

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