Mostre Roma: Frida Kahlo, la grande pittrice messicana sbarca nella Capitale

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FRIDA KAHLO MOSTRA SCUDERIE DEL QUIRINALE/ROMA – Frida Khalo è una delle più importanti pittrici del Novecento, tra i pochi artisti latinoamericani ad aver ottenuto fama mondiale, un’icona indiscussa della cultura messicana. Rispetto a qualunque altra artista la sua vita e le sue opere si intrecciano in una maniera travolgente e inscindibile. Selvaggia e passionale come il suo Messico, attaccata alla vita in maniera disperata e vitale, la vita che prestissimo ha iniziato a giocare con lei dandole un corpo sfidante.

A sei anni infatti si ammalò di poliomelite, la sua gamba e il suo piede destro rimasero sempre più piccoli dell’altro, e le valsero il soprannome di “Frida gamba di legno”.

A diciotto anni fu coinvolta in un brutto incidente, un autobus e un tram si scontrarono, lei si fratturò il bacino la schiena e parecchie ossa, costretta a letto per più di un anno iniziò a dipingere e fece della pittura la sua ragione di vita. Per questo nel 1928 andò da Diego Rivera, famoso muralista messicano, per avere un suo parere professionale. Un anno dopo si sposarono.

“Io non sono malata, Sono a pezzi. Io non ho dipinto il dolore, io dipingo me stessa.”

“Sono nata nella pioggia. Sono cresciuta sotto la pioggia. Una pioggia fitta, sottile…una pioggia di lacrime. Una pioggia continua nell’anima e nel corpo.”

Frida descrive se stessa meglio di chiunque altro.

I suoi dipinti riflettono i dolori della sua anima, il dolore fisico e i tradimenti di suo marito Diego Rivera, il desiderio di avere figli e l’angoscia di non poterne avere, il bisogno di mettere radici e la solitudine, il suo amore smodato per Diego, la sua bisessualità rivendicata con orgoglio e il suo incrollabile istinto di sopravvivenza che la farà sempre andare avanti e ricominciare da capo dopo ogni perdita, dopo ogni dolore.

Dal 20 marzo al 31 agosto 2014, un’esposizione porterà  alle Scuderie del Quirinale a Roma  il talento e la vita di Frida.

La mostra intende riunire capolavori assoluti provenienti dai principali nuclei collezionistici, opere chiave appartenenti ad altre raccolte pubbliche e private in Messico, Stati Uniti, Europa. A completare il progetto, una selezione dei ritratti fotografici dell’artista. La mostra metterà in risalto il suo lato folklorico e ancestrale, il suo rapporto con Diego ma il tema prevalente sarà l’autorappresentazione. L’autoritratto per lo speciale significato che ha rappresentato nella trasmissione dei valori iconografici, psicologici e culturali propri del mito di Frida, sarà il protagonista nelle sale delle scuderie del Quirinale.

Stefania Marchitelli

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