Guida Reykjavik: tutte le informazioni utili (ed economiche) per la capitale islandese

Reykjavik
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Reykijavik, guida alla città/Roma – Sono lontani i tempi, più o meno all’inizio dell’800, in cui Reykjavik aveva solo 300 abitanti di cui 27 in galera per ubriachezza molesta. Oggi invece la capitale dell’Islanda è una città tutta da scoprire che offre molto sia per chi ama i viaggi culturali, sia per chi cerca un viaggio al contatto con la natura e sia per chi invece è alla ricerca di una destinazione che possa offrire divertimento e svaghi.

COME ARRIVARE – Per raggiungere Reykjavik purtroppo i voli non proprio a buon mercato. I più economici sia da Milano Malpensa sia da Roma FIumicino si attestano intorno ai 375 euro e prevedono uno scalo a Parigi. La compagnia di riferimento è la IcelandAir.

QUANDO ANDARE – Il periodo ideale è quello estivo, da giugno fino alla fine di agosto. In questi mesi la temperatura è accettabile e si aggira attorno ai 10 gradi. Inoltre in questo periodo potrete ammirare il sole che in pratica non tramonta mai. Un altro periodo in cui Reykjavik esprime tutto il suo fascino è Natale, anche se ovviamente le temperature sono molto più rigide. Se poi vi interessa l’Islanda in generale, ecco una bella guida low cost, visto che su quest’isola i prezzi sono piuttosto elevati.

COSA VEDERE – Dal punto di vista culturale e artistico lo spazio espositivo più importante è il Museo Nazionale. Gli amanti della natura che però non intendono allontanarsi dal centro possono recarsi all’Heiðmörk, il più grande parco cittadino, dove si può passeggiare, andare in bicicletta e fare dei rilassanti pic-nic. Inoltre Reykjavik offre numerose feste ed eventi ai quali potreste partecipare. Per esempio un’importante ricorrenza è quella chiamata Sumardagurinn fyrsti, una specie di carnevale con cui si festeggia il primo giorno d’estate. Il 17 giugno si celebra invece la Festa dell’Indipendenza, con parate, concerti e tanta gente per le strade con i costumi tradizionali. Interessanti infine il Reykjavík Jazz Festival, in agosto, che vede in scena per un paio di settimane nomi noti del panorama mondiale jazzistico, e il Reykjavík International Film Festival, a fine settembre, che riscuote ogni anno un crescente interesse.

COSA MANGIARE – Il re della cucina islandese è il pesce, sia bollito che affumicato; tra le varietà principali troviamo merluzzo, salmone, aringa, trota. Tra le particolarità possiamo assaggiare anche piatti a base di squalo. Mangiare a Reykjavik non è proprio a buon mercato, ma vi segnaliamo alcuni posti in cui all’alta qualità del cibo si accompagnano prezzi abbordabili. Al pub Svarta Kaffid trovate la miglior zuppa di aragoste della città, servita in un piatto che fatto di pane. Per il pesce più fresco della città potete andare al porto da Saegreifinn dove troverete il pescato di giornata cucinato ottimamente alla griglia. Infine una chicca: nel centro di Reykjavik esiste un piccolo chiosco chiamato Baejarie Beztu Pylsur ( tradotto: gli hot dog  più buoni del mondo) dove potete appunto magiare gli hot dog isalndesi, fatti cioè di carne d’agnello insaccata in budello naturale.

DOVE DORMIRE – In una delle città più care d’Europa, dove si può dormire senza spendere una fortuna? Vi forniamo un paio di indirizzi: il Reykjavik City Hostel in Sundlaugavegur 34 (info su www.hostel.is) , che offre camere a 24 euro a notte in dormitorio (ma se volete il bagno privato, preparatevi a sborsare 40 euro in più) e la Guesthouse Aurora, in pieno centro, che a notte costa durante l’estate, circa 85 euro per una singola con bagno condiviso. In inverno invece il prezzo scende a 50 euro. Per informazioni www. aurorahouse.is.

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