Guida Madagascar: cosa vedere e cosa fare nell’isola dei sogni

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Tutto quello che c’è da sapere sul Madagascar/Roma – Il Madagascar è una terra insulare, situata nell’oceano Indiano, al largo della costa orientale dell’Africa. E’ il posto ideale non solo per le amanti delle isole tropicali: questa terra, infatti, offre molto più del dolce far niente su spiagge sabbiose o d’immersioni in acque cristalline alla scoperta di barriere coralline. Le splendide foreste sono ricche miriadi di piante e foglie gocciolanti su cui strisciano e saltellano bizzarre creature come lemuri, camaleonti, pervinche e baobab, aloe, gechi e sifaka. Prima di partire, però, è necessario avere alcune informazioni.

COME ARRIVARE – Naturalmente il mezzo migliore per raggiungere il Madagascar è l’aereo. Air Italy effettua un volo diretto da Milano e da Roma per Nosy Be, con tempo di percorrenza di circa 11 ore. Con Air France si raggiunge Antananarivo facendo scalo a Parigi.

QUANDO ANDARE – Le stagioni sono invertite rispetto a quelle del nostro emisfero. Il periodo migliore va da aprile a ottobre, mentre da novembre a marzo si va incontro al rischio di uragani.

COSA METTERE IN VALIGIA Per lui, l’abbigliamento consigliato è: pantaloni lunghi in cotone o lino e camicie con le maniche lunghe. Costume da bagno, tutto l’occorrente per il trekking se si va nei parchi, compreso una k-way. Un golfino o giubbino per le serate fresche. Per lei, invece, l’abbigliamento giusto è: costume da bagno, scarponcini da trekking o arrampicata, pantaloni lunghi e camicie con maniche lunghe, di colori non troppo vivaci. Cappello e felpe. E’ importante portare anche i medicinali che si assumono di solito, compresse contro i disturbi gastro-intestinali e repellenti per le zanzare.

COSA VEDERE – Tra le città da visitare c’è sicuramente la capitale Antananarivo, ricca di edifici storici. Una delle zone più vivaci è quella intorno a Kianja ny Fahaleovantena (Place de l’Indépendance), dove ci sono molti ristoranti e locali. Bellissimo è anche il lago di Anosy, circondato da alberi di jacaranda, in mezzo al quale sorge un monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Da non perdere sono i tanti variopinti mercati che si svolgono in città, il più grande dei quali è quello di Zoma, dove viene venduto il meglio dell’artigianato locale. Per gli amanti del mare, invece, il posto ideale è Nosy Be, una bella isola con tante spiagge e fondali incontaminati, divenuta il principale centro turistico del Paese. Tra i parchi naturali presenti nell’isola, il più bello è il Parc National des Tsingy de Bemaraha, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Per chi, invece, vuole fare un safari, c’è il Parc National de Ranomafana dove è possibile avere un incontro ravvicinato con la natura sia di giorno che di notte.

COSA MANGIARE – L’ingrediente principale della cucina malgascia è il riso, accompagnato da carne di zebù, pollo, maiale, pesce e crostacei. Molto gustosa è la frutta, soprattutto ananas, lytchees, mango e banane. I piatti tipici sono il ravitoto (uno stufato con germogli di manioca e pezzi di zebù o maiale) e il mosakiky (spiedini di carne accompagnati da mango condito e tagliato a sottili filamenti oppure da patate o altro ancora). Infine, da assaggiare è anche betsabetsa, una bevanda alcolica prodotta con la canna da zucchero.

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