World Monuments Fund: ecco i luoghi a rischio nel 2014

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I luoghi a rischio nel 2014/Roma – L’Organizzazione Mondiale World Monuments Fund, con sede a New York, ha stilato l’elenco dei monumenti sparsi in giro per il mondo la cui conservazione è a rischio. A mettere in pericolo i siti sono i cambiamenti climatici, le guerre e il turismo. Anche il progresso, però, ha il suo peso. A Yangon, in Birmania, ad esempio, la costruzione di alcuni centri commerciali sta mettendo in pericolo la conservazione delle sussistenze coloniali del XIX secolo ossia tutti gli elementi che testimoniano quel periodo storico.

The Watch 2014, questo il nome del rapporto, si sofferma su 67 siti che nel 2014 dovranno essere tenuti sott’osservazione. Accanto a monumenti noti in tutto il mondo come il villaggio di Pokfulam a Hong Kong, ci sono anche interi paesi come la Siria, in grave pericolo a causa della guerra.

Anche l’Italia, purtroppo, è stata inserita in questo speciale elenco. Venezia, fiore all’occhiello del patrimonio artistico e culturale del Bel Paese è in grande pericolo a causa dell’assedio del turismo. In particolare a minacciare l’esistenza della Serenissima sono le grandi navi da crociera che con i loro inchini hanno già rischiato di causare un danno irreparabile alla città. L’organizzazione, a tal proposito, scrive: “Il mantenimento di Venezia , non solo come destinazione di viaggio, ma come comunità , è diventato sempre più impegnativo. Un fattore significativo in questa dinamica è il turismo da crociera, che ha aumentato le visite a Venezia del 400% negli ultimi cinque anni, con circa 20.000 visitatori al giorno durante l’alta stagione. Le grandi navi da crociera hanno avuto impatti diretti e indiretti sulle inondazioni, a causa dei requisiti di dragaggio e il movimento delle navi di grandi dimensioni attraverso il Canal Grande. L’afflusso di visitatori nelle aree storiche fragili ha altresì influito sulla qualità della vita dei residenti, contribuendo a un calo del 50 % nella popolazione della città negli ultimi dieci anni”.
Tra gli altri monumenti in pericolo sparsi in giro per il mondo troviamo:
  • Centro storico dell’Aquila a causa del terremoto del 2009
  • Gli Orti Farnesiani a Roma che dal 1550 sorgono sul Palatino
  • La Moschea di Damasco in Siria minacciata dalla guerra
  • Padiglioni del Parco Guell, a Barcellona, costruiti del genio di Gaudì che si stanno lentamente sgretolando
  • Il Palazzo Bayt Al-Razzaz della città del Cairo, situato nel centro medievale della città e formato da 178 stanze, tutte quasi distrutte
  • La Biblioteca dell’Università di Coimbra, in Portogallo. Rappresenta il più antico istituto lusitano e contiene libri antichissimi a rischio distruzione
  • La cattedrale di Mren in Turchia è un patrimonio artistico e culturale del Paese che sta lentamente crollando
  • Il centro storico di Lamu, in Kenia, è patrimonio dell’Unesco ed è il più antico dell’Africa orientale
  • il Palazzo delle Meraviglie di Zanzibar, la più grande struttura architettonica dell’isola

Sul sito dell’organizzazione, www.wmf.org, trovate l’elenco completo dei beni che dal 1996 sono stati inseriti tra quelli in pericolo.

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