Gesticolare: il vizio più diffuso e più frainteso degli italiani

Gesticolare è per gli italiani un’abitudine irrinunciabile ma sapete che i gesti possono esser fraintesi? \ Roma – Il 63% degli italiani lo fa sempre e il 37% non ne è nemmeno consapevole. Di cosa stiamo parlando? Ma del gesticolare naturalmente, abitudine di cui gli abitanti dello Stivale sono dei veri e propri esperti.

Sembra che nessuna frase in italiano sia completa senza il dovuto “accompagnamento manuale” e la regola va rafforzandosi ancor di più quando l’interlocutore è straniero. Evidentemente si ritiene che un gesto possa rendere il pensiero più chiaro ma quando ci si rapporta con qualcuno proveniente da un altro Paese nulla potrebbe essere più rischioso.

Non tutti sanno che i gesti, così come la lingua, cambiano da nazione a nazione, assumendo spesso sfumature profondamente diverse a seconda della località in cui ci si trova. Ecco allora che quando si pensa di proporre ad un inglese il gesto della vittoria (ovvero indice e medio a formare una V con il palmo rivolto verso l’altro) lo si sta in realtà pesantemente insultando. Se invece in Turchia unite indice e pollice a mo’ di “OK” state insultando l’altra persona dandogli dell’omosessuale. Se poi vi trovate in Nigeria e volete fare l’autostop evitate di alzare il pollice, per loro è come il nostro dito medio.

insomma l’errore è davvero dietro l’angolo quando si parla di gesti perciò, cari italiani, fate attenzione alle vostre mani.

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