TOP 5: le spiagge più brutte del pianeta

Cinque spiagge da evitare assolutamente \ Roma – Spiagge paradisiache, mare da favola, natura incontaminata. Cosa può rovinare tutto ciò? L’inquinamento, grande nemico di tutti i migliori doni che ci fa Madre Natura.

Veri e propri luoghi incantati vengono resi del tutto o quasi inagibili a causa di rifiuti, agenti chimici e altri pericolosi scarti che danneggiano in modo irreparabili le spiagge di tutto il pianeta. Nascono così i lidi da evitare, quei tratti di mare da cui è bene tenersi alla larga.

Noi ve ne segnialiamo cinque, le più inaccessibili a nostro parere:

Port Philip Bay, Australia: se aspirate a passeggiare su un arenile fatto di sringhe, vetri e rifiuti più che variegati questa è tra le spiagge migliori che possiate trovare. secondo numerose stime proprio su quest arenile arrvano le più massicce ondate di rifiuti dell’Australia e non solo.

Haina Beach, Repubblica Dominicana: qui forse l’inquinamento non sarà così vistoso ma il suo celarsi nel sottsuolo lo rende ancor più infido. Pare infatti che il terreno di questa spiaggia pulluli di piombo a causa di un ex impianto americano dedicato al riciclaggio delle batterie delle automobili. Il pericoloso agene inquinante è qui tanto presente da aver fatto guadagnare all spiaggia il soprannome di Chernobyl: non vi basta per starne alla larga?

Marunda Beach, Indonesia: il perché i turisti proseguano nel venire su quella che è nota come la spiaggia più inquinata del mondo resta ad oggi un mistero. Qui sdraiarsi a prendere il sole vuol dire stendere l’asciugamano su moltelici strati di rifiuti accumulatisi nel tempo, una sorta di discarica a cielo aperto che poco ha a che vedere con la comune definizione di spiaggia.

Repulse Bay, Hong Kong: gli odori nauseabondi sono parte integrante del “fascino” di questa spiaggia, soprannominata non a caso dai locali “Repulsive Bay”. Le costruzioni che circondano infatti questo luogo sono un’inesauribile fonte di inquinamento e sostanze minacciose per l’ecosistema. Un cocktail semplicimente “ripungante”.

Huntington Beach, California: molti surfisti ritengono questo luogo un vero e proprio paradiso, una meta privilegiata che però non è stata poi sempre così generosa nei loro confronti. Molti sportivi infatti, già dal 1998, hanno avvertito dei malori proprio una volta uscite da queste acque, foriere a quanto pare di agenti inquinanti e pericolosi per la salute umana. Forse sarà meglio per gli appassionati della tavola cercare un nuovo Eden.

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