Royal Baby in arrivo: le proposte turistiche dedicate all’evento

da GettyImages

Il primo genito di William e Kate diventa già un’attrazione turistica \ Roma – Lo aspettavano tutti per il 13 luglio ma oramai siamo al 18 e del “Royal Baby” ancora non c’è traccia. Sembra proprio che mamma Kate o, forse, il piccolo erede al trono abbiano deciso di far tribolare il Regno Unito che però, per tutta risposta, si preoccupa intanto di volgere in positivo la spossante attesa. Come? Sfruttando l’evento dell’estate per creare un piccolo (e neanche tanto) business turistico.

Così come era accaduto per il matrimonio dei futuri mamma e papà, adesso Londra si arma di souvenir, iniziative museali, tour a tema e tutte le iniziative umanamente concepibili per trasformare un parto che si fa attendere in una vera e propria gallina dalle uova d’oro.

Il Museum of London, ad esempio, propone una mostra intitolata Royal Arrival, un percorso attraverso 400 anni di storia, di gravidanze e di futuri re: i visitatori potranno ammirare centinaia di scarpine, un copricapo del piccolo Carlo I e una canottiera di lino, con tanto di corona ricamata, appartenuta a Giorgio III.

I più attrezzati sembrano comunque gli hotel, pronti ad offrire pacchetti su misura per coppie in dolce attesa, donne da poco diventate madri e semplici curiosi. Alcuni infatti offrono sconti speciali alle coppie in procinto di diventare genitori e un hotel in particolare propone una spa e varie occasioni di relax alle neomamme un po’ stressate.

Insomma, se il Royal Baby si fa attendere consoliamoci con un po’ di turismo extra: male non fa!

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