Cani e gatti diventano “frequent flyer” per la Virgin Australia

da GettyImages

Virgin Australia propone uno schema frequent flyer per animali domestici \ Roma – Li chiamano animali da compagnia, ma più che sul primo è sul secondo termine che dobbiamo concentrarci: la compagnia. Già perché cani e gatti, una volta entrati nella nostra vita, diventano parte integrante della famiglia, ci accompagnano giorno dopo giorno, percorrendo con no il viaggio della vita.

La domanda sorge allora spontanea: perché non dovrebbero essere con noi anche nei veri e propri viaggi, non quelli metaforici ma quelli reali che facciamo abitualmente per svago o lavoro? Molti infatti sono titubanti nello scorrazzare con sè i propri amici a quattro zampe, soprattutto se il mezzo di trasporto scelto è l’aereo: il fatto che l’animale debba viaggiare in stiva è infatti potenzialmente traumatico, per non parlare poi dei costi e degli altri piccoli intoppi lungo la via.

Se però non si vuole o non si può lasciare il proprio cane o gatto a casa la scelta appare obbligata ed ecco che anche il nostro amico peloso diventa un viaggiatore a tutti gli effetti. In simili circostanze l’animale ha tutti gli oneri di noi esseri umani, dovendo pagare, portare con sè documenti e sottostare alle varie regole di compagnie aeree e aeroporti: non sarebbe allora il caso di avere anche qualche diritto? A questi ci pensa la Virgin Australia, compagnia aerea che sembra oramai deci sa diventare pet friendly.

E’ infatti notizia recente che la linea aerea di Richard Branson abbia deciso di annoverare gli animali da compagnia tra gli aventi diritto ai punti frequent flyer. Con un traffico di quasi 30mila animali l’anno sui propri voli, la Virgin Australia ha deciso di offrire un servizio in più ai clienti che viaggiano con questa speciale compagnia: in base alla frequenza più o meno alta gli animali guadagneranno così punti attinenti tre diverse categorie (silver, gold e platinum) da spendere poi volendo anche l’acquisto di prodotti per animali da fornitori online convenzionati.

La proposta al momento riguarda solo i più diffusi cani e gatti ma la compagnia fa sapere che anche volatili e pesciolini potrebbero, in virtù della loro popolarità, entrare presto tra i beneficiari del servizio.

Un modo insomma per premiare e far avere qualche vantaggio in più a chi decide di non lasciare il proprio amico peloso a casa: la Virgin spera così di guadagnare terreno sulla concorrente Qantas, famosa per i suoi straordinari premi fedeltà, e gli amanti degli animali potranno sentirsi un po’ più ben accetti. Sembra proprio che ci guadagnino tutti anche se cani e gatti non hanno ancora detto la loro.

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