Top 5: gli alberi più leggendari del mondo

La meraviglia degli alberi più leggendari del mondo/Roma – La natura regala sempre degli spettacoli unici che lasciano a bocca aperta. Caverne misteriose, cascate mozzafiato, fiori spettacolari e coloratissimi e, in questo caso: alberi leggendari. Alcuni di questi hanno tantissimi anni, altri sono enormi, altri ancora hanno delle forme inaspettate. In questa top 5 troverete degli alberi che non sembrava potessero esistere davvero!

  1. Cipresso di Montezuma: alcuni scienziati ritengono che questo sia l’albero più grande al mondo. Conosciuto come Arbol del Tule questa pianta ha un diametro di 35 metri, è alta 30 metri e ha circa 2000 anni! Deve il suo nome alla chiesa di Santa Maria del Tule che si trova nello stato dell’Oaxaca, in Messico e, leggenda vuole, che sia stata piantata da un sacerdote atzeco!
  2. Ficus religiosa: ci spostiamo in Thailandia dove, quella foto che avrete sicuramente visto e considerato un bel lavoro a Photoshop è in realtà una vero spettacolo naturale. L’immagine della faccia di Buddha avvolta e abbracciata da un albero infatti è reale: si tratta di una scultura in arenaria letteralmente abbracciata dalle radici di un fico sacro nel monastero di Ayutthaya. Il fico del resto è considerato sacro perchè Siddharta si sedette proprio sotto questa pianta per ricevere l’illuminazione e diventare così Buddha.
  3. Lone Cypress: ci si immagina un poeta maledetto seduto sotto questo albero a comporre dei versi, del resto, il Lone Cypress è un cipresso solitario che spunta coraggioso su uno spuntone di roccia sulla costa della California, vicino a Monterey. E’ un esemplare molto antico, ma no nsi riesce a capire in modo preciso la sua età!
  4. Tanzlinde: è l’albero della danza ed è un vero e proprio spettacolo di potenza. Questo tiglio millenario si trova in Germania, a Steinfurt è vanta una chioma talmente ampia da aver bisogno di una sorta di impalcatura per sorreggerlo. Proprio qui sotto si svolgono danze, riunioni e meeting da parte di tutta la comunità locale.
  5. La spina santa di Glastonbury: si tratta di quello che, all’apparenza, sembra un delizioso e minuto biancospino che, secondo la leggenda, nacque dal bastone di Giuseppe D’Arimatea che arrivò proprio qui dalla Terra Santa portando con sé il Sacro Graal. La particolarità di questo albero è che fiorisce solo due volte all’anno: a Pasqua e a Natale. Distrutto da un atto di vandalismo nel 2010, oggi è visibile solo il tronco.
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