Guida Genova: cosa vedere, come muoversi e dove mangiare

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Guida completa e info utili per visitare Genova \ Roma – Genova, il capoluogo della Liguria, si affaccia sul Mar Ligure con il suo rinomato porto, uno dei più importanti d’Italia.

Nota per aver dato i natali a personaggi come Cristoforo Colombo, Giuseppe Mazzini e Goffredo Mameli, la città è da sempre uno snodo fondamentale del commercio marittimo.

Oggi Genova è un affermato centro turistico e culturale che ospita importanti palazzi dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità.

Simbolo della città la Lanterna, il famoso faro del porto antico.

 

COME MUOVERSI. A Genova, come in ogni grande città, è molto comodo spostarsi in metro. La metropolitana collega il centro con le due stazioni ferroviarie principali – quelle di Piazza Principe e Brignole – e la zona periferica di Valpolcevera.

Il servizio dei mezzi pubblici della città è attivo tutti i giorni (anche nelle ore notturne) e, in particolare, quello degli autobus e dei tram prevede ben 139 linee.

Ma ci sono anche due funicolari, una ferrovia e una decina di ascensori che salgono lungo le colline, collegando così il centro di Genova con le alture circostanti.

E’ inoltre attivo il servizio NaveBus, il collegamento via mare che in una mezzora da Pegli porta a Caricamento.

Un’alternativa piacevole per visitare Genova è rappresentata dal tour in autobus; possibile ogni giorno dalle 10 alle 18, il giro della città dura un’ora, con partenza da Caricamento e audioguida inclusa.

 

COSA VISITARE. Generalmente chi si reca in Liguria tende a privilegiare la zona delle Cinque Terre ma anche Genova merita di essere visitata. I carruggi – i caratteristici vicoletti – dell’ex repubblica marinara hanno un fascino magnetico e conducono alla scoperta di una città troppo spesso sottovalutata.

L’Aquario. A Piazza del Caricamento troviamo uno dei simboli di Genova: il famoso Aquario. Con più di 70 vasche, la struttura ospita ben 800 specie marine diverse e 10000 esemplari di animali differenti.

Si tratta di uno degli acquari più grandi e famosi, un luogo in cui, attraverso percorsi interattivi, è possibile conoscere da vicino il mondo marino e l’habitat naturale dei più famosi pesci e rettili.

L’Acquario dispone inoltre di 19 vasche aperte che danno la possibilità ai visitatori di toccare i diversi tipi di pesci, un modo per essere attivamente coinvolti durante la visita. Un’esperienza, più che una tradizionale percorso turistico, sicuramente imperdibile soprattutto più i piccoli.

Il prezzo del biglietto varia dai 17 ai 15 euro e la struttura è aperta tutti i giorni.

– La Lanterna. Simbolo di Genova, la Lanterna è il faro del porto della città, alto ben 117 metri e caratterizzato al suo interno da un museo che racconta la storia di Genova.

Il nome di questo faro deriva dalla presenza di una lanterna posta sulla sommità dello stesso. La prima venne inserita nel faro nel 1300 ed era alimentata a olio d’oliva; la cura mostrata nei confronti della stessa è testimoniata da alcuni documenti che spiegano come i custodi del faro avessero il compito di tenere costantemente puliti i vetri del lanternino, i quali venivano lucidati con il bianco d’uovo.

E’ possibile entrare nel faro esclusivamente di sabato e di domenica, e nei giorni festivi; il prezzo del biglietto, che permette di visitare anche il museo posto al suo interno, varia dai 6 ai 4 euro.

Entrare nel faro vuol dire fare un percorso – la “passeggiata della Lanterna” –, lungo circa 600 metri, per raggiungere il cuore del faro stesso: la famosa lanterna.

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– Il centro della città e i carruggi. Passeggiare nel centro di Genova significa percorrere i numerosi e stretti carruggi che la costituiscono. Le caratteristiche stradine di ciottoli portano i nomi dei mestieri che nel passato su di esse venivano svolti e praticati.

Uno tra i più famosi stretti vicoli di Genova è senza dubbio Via di Prè. Una bella passeggiata tra i carruggi – la parte più antica della città – rappresenta un modo per godere appieno delle inaspettate sorprese che il centro di Genova regala ai suoi turisti: agli incroci di queste viuzze si trovano spesso graziose madonnine, alcune delle quali perfettamente conservate, e tantissimi negozietti tra cui curiosare.

– La Cattedrale di San Lorenzo. Si tratta della maestosa cattedrale che conserva le ceneri del santo patrono della città: San Giovanni Battista. Si trovano al suo interno il Museo del Tesoro e il Museo Diocesano, ma anche bellissimi pavimenti e muri di età romana, nonché sarcofagi precristiani, testimonianza dell’esistenza nel passato di un cimitero pagano.

Galata, il Museo del Mare. E’ uno dei musei del mare più grandi dell’area del Mediterraneo, un luogo che permette di scoprire come nel tempo sia cambiato il rapporto tra l’uomo e il mare.

Nel museo è esposto tutto ciò che fa parte del mondo della navigazione, materiale che è stato opportunamente suddiviso e organizzato per aree tematiche e cronologiche, realizzando così un percorso espositivo che ricostruisce la storia di Genova e del suo porto a partire dal Medioevo.

Ci sono barche di tutti i tipi e di tutte le dimensioni da scoprire attraverso un originale visita multimediale.

Si può raggiungere Galata a piedi: dalla Stazione P. Principe il museo dista circa cinque minuti, ma non è sempre aperto. Gli orari variano di mese in mese mentre il prezzo è compreso tra i 10 e i 5 euro.

Spianata Castelletto. E’ il punto da dove si gode meglio il panorama. Questo belvedere è uno dei più conosciuti e amati della città; all’ombra degli alberi ci sono sempre bambini che giocano e coppiette innamorate. Si può salire sulla Spianata usufruendo dello stesso biglietto urbano, mentre scegliete di scendere a piedi per le vertiginose creuza che vi ricondurranno in centro.

– I Palazzi dei Rolli. Si tratta di bellissimi palazzi, 83 per la precisione, risalenti alla seconda metà del 1500 e posti lungo le Strade Nuove. Di questi 42 sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità in quanto hanno conservato la loro originaria struttura arricchendo così il proprio fascino.

Ogni palazzo è costituito da un atrio, un cortile, una grande scala e un giardino. Il loro interno, abbellito da preziosi stucchi, molto spesso è adibito a museo.

I Palazzi dei Rolli, divisi in tre categorie differenti e registrati in altrettante liste diverse – i rolli –, ospitavano, all’epoca dell’Antica Repubblica, le famiglie nobiliari in visita a Genova.

Ma soprattutto non si può lasciare Genova senza prima aver fatto una passeggiata sul porto. Il sommergibile Nazario Sauro, la Bolla che riproduce la biosfera tropicale, il Bigo – la gru utile per il carico e lo scarico delle merci – e Neptune, il galeone costruito in occasione del film I pirati dei Caraibi sono altri simboli della città.

Infine, per i più romantici non può mancare una suggestiva passeggiata notturna sull’illuminata Via Gribaldi, la via più bella di Genova.

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DOVE (E COSA) MANGIARE. Si sa, il piatto più celebre e rinomato di Genova è il pesto. Eppure sono davvero pochi i ristoranti in cui è possibile mangiare un buon piatto di pasta condita con il tradizionale pesto alla genovese. Il ristorante Il Genovese è forse l’unico a poter vantare un tale privilegio; il pesto qui viene fatto al mortaio secondo la più antica tradizione.

Piatti meno conosciuti come tipici genovesi li potrete assaggiare al Sa’ Pesta. L’antica friggitoria torte di bietole, di cipolle, di riso, polpettone di patate e fagiolini, acciughe ripiene e l’immancabile farinata a prezzi modesti in un ambiente familiare.

E come spezzafame la famosa focaccia genovese, da mangiare a qualsiasi ora della giornata!

Ilaria Bonanni

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