Cosa vedere a.. Istanbul? La Moschea Blu

da GettyImages

Il monumento misterioso di oggi è la Moschea Blu di Istanbul \ Roma – Si chiama Sultanahmet camiiSultan Ahmet camii ma tutti la conoscono in realtà come Moschea Blu, o meglio come uno dei monumenti più significativi di Istanbul.

La città che fa da porta tra oriente e occidente trova gran parte del suo fascino nei minareti che qua e là la punteggiano come tante perle da cui il muezzin intona il suo canto, tra questi però nessuno è come i sei della Moschea Blu, edificata per volere del sultano Ahmed I che voleva ingraziarsi Allah dopo le varie sconfitte militari a cui era andato incontro. Ci vollero otto anni perché i lavori, iniziati dal sultano stesso che sperava di edificare la moschea più importante dell’impero, fossero conclusi ma il risultato certo dà valore all’attesa.

 

da GettyImages

Ma come mai il soprannome Moschea Bu? L’appellativo deriva dalle 21.043 piastrelle di ceramica turchese inserite nelle pareti e nella cupola, capaci di conferire una luce unica alla maestosa sala delle preghiere illuminata dalle numerose piccole finestrelle sottostanti la cupola.

Se vi state chiedendo però come mai questa moschea è l’unica ad avere così tanti minareti sappiate che la causa potrebbe essere in un fraintendimento: per rendere la sua costruzione unica, Ahmed I chiese all’architetto di creare dei minareti in oro, “altın” in turco, ma l’uomo capì “altı”, ovvero sei. Per la serie, anche da un errore possono nascere grandi cose.

Francesca Testa

Impostazioni privacy