Cosa vedere a… New York: l’Empire State Building

Empire State Building (GettyImages)

Il monumento di oggi è l’Empire State Building \ Roma – Per oltre 43 anni è stato il grattacielo più alto del mondo ma, ancora oggi, nonostante il primato perso nel 1973 ad appannaggio delle Torri Gemelle, l’Empire State Building rimane uno degli indiscussi simboli di New York.

L’edificio conta 102 piani, 73 ascensori e 6500 finestre, per un peso totale di 275000 tonnellate.

Il progetto è dovuto agli architetti Lamb e Harmon che avviarono i lavori di edificazione nel 1930 e completarono il tutto il appena 14 mesi sperando di togliere al Chrysler Building il titolo di edificio più alto del mondo, impresa nella quale riuscirono.

Ogni anno sono numerosissimi i turisti che si recano in visita a questo straordinario edificio, aspirando soprattutto a visitarne l’osservatorio posizionato poco sotto la cima e che offre una vista unica sulla Grande Mela.

Speciale è anche la sua illuminazione, usata più volte a scopo simbolico: per gli 80 anni e per la morte di Frank Sinatra, tutte le luci del grattacielo assunsero il colore blu, in omaggio al colore degli occhi del leggendario cantante italo-americano; il giorno del Columbus Day il tricolore illumina l’edificio; per la morte di Joey Ramone, il cantante dei Ramones, la bandiera americana si accese sul grattacielo; l’arcobaleno lo illuminò invece quando nello stato di New York furono legalizzati i matrimoni gay e infine, nel 2012, in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali americane era illuminato con i colori dei due partiti, è diventato blu appena la vittoria di Obama è apparsa certa.

Un luogo così speciale merita certo una visita da parte di qualsiasi viaggiatore.

Fonte: Wikipedia

Francesca Testa

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