Loira, quali sono i castelli più belli?

Castello di Chambord (GettyImages)

Castelli della Loira Francia visitare guida \ Roma – Ben trecento edifici, tutti  affascinanti ed unici: sono i castelli della Loira, un vero e proprio classico del patrimonio culturale francese che qualsiasi viaggiatore, almeno una volta nella vita, deve ammirare. Il loro spropositato numero fa sì però che assai difficilmente li si possa ammirare tutti, ecco perché noi di Viagginews.com vi proponiamo  un’attenta selezione dei castelli che proprio non potete perdere.

Il primo che vi proponiamo è probabilmente il più famoso e visitato della regione, conosciuto come “Il castello delle dame” per la sua storia tutta al femminile: il castello di Chenonceau fu infatti donato da Enrico II  alla sua amante, Diana de Poitiers, che fu però “sfrattata” dalla regina Caterina alla morte del sovrano. Oggi il castello è ammirato soprattutto per le ampie porzioni di verde che lo circondano, oltre naturalmente alla sua imponente struttura composta da un mastio, una costruzione rinascimentale ornata da torrette e una grande galleria sopraelevata che attraversa il fiume Cher. Del resto è proprio questa sua collocazione a cavallo del fiume a conferire alla struttura la sua allure così romantica e stravagante.

Secondo nella classifica della popolarità è il Castello di Chambrond, noto per le sue dimensioni davvero ragguardevoli ma soprattutto per la scala esterna a doppia spirale che la tradizione attribuisce al genio di Leonardo da Vinci. Il vasto parco e l’immensa foresta circostante, nella quale cervi e cinghiali vivono indisturbati, sono poi il degno completamento di questa meraviglia, facente parte non a caso dal 1981 del Patrimonio UNESCO in quanto simbolo eccelso del Rinascimento francese.

Simile ad una fortezza accessibile solo dal ponte levatoio è invece il castello di Chaumont, il cui aspetto rude viene però soppiantato dai bellissimi 26 giardini che lo circondano e che ospitano il celebre Festival des Jardins, dove ogni anno vengono proposte le ultime novità in fatto di flora. Questa fu a lungo la dimora di Caterina de’ Medici e Enrico II, dopo i quali passò di mano in mano sino a divenire di proprietà dello Stato nel 1938.

Il castello Cheverny invece è stato uno dei pochi a mantenere per decenni la stessa proprietà, la famiglia Hurault. Questa residenza è comunque nota principalmente per i suoi preziosi e antichi arredi, splendidamente conservati, e per una curiosa particolarità: “Da Marzo a Settembre tutti i giorni alle 17:00, è possibile assistere ad un originare spettacolo presso il canile del Castello… 100 splendidi cani da caccia appartenenti al visconte di Sigalas(attuale proprietario di Cheverny) aspettano impazienti lo schiocco della frusta del padrone per potersi avventare (e spazzolare in pochi secondi) su ben 90kg di cibo!” (fonte: castelliloira.it)

Il Castello di Villandry è invece famoso per il suo parco, composto da cinque giardini rinascimentali, posti su tre diversi livelli, tra cui i celeberrimi giardini all’italiana. Un luogo perfetto per i viaggiatori più romantici che, in qualsiasi stagione, ameranno passeggiare per questi 6 ettari di verde.

Più austero è invece il castello di Blois, posto a tutela di una cittadella arroccata sulla roccia: la struttura ruota attorno ad un cortile centrale, da cui i diversi stili e le ali si dipanano con regolarità, creando quella miscellanea che è il tratto distintivo della struttura.

Adesso non resta che scegliere il proprio castello favorito tra questi ma, perché no, anche tra tutti gli altri: una scelta tanto ampia va senza dubbio sfruttata.

Francesca Testa

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