Viaggio in gravidanza: tutto quello che c’è da sapere per trascorrere una bellissima vacanza

Donna al nono mese di gravidanza (GettyImages)

Cosa bisogna fare se si parte durante la gravidanza \ Roma – Il pancione inizia a vedersi sempre più e quel viaggio programmato da tempo diventa fonte di dubbi, perplessità e paure: si può viaggiare in gravidanza? quali precauzioni vanno prese? cosa si può e cosa non si può fare?

Per rispondere a simili domande è bene partire dal presupposto che incinta è diverso da malata: con i giusti presupposti e qualche accortezza niente sarà impossibile per una donna e la sua pancia.

Il momento migliore per partire è senza dubbio il secondo trimestre: nausee e spossatezza sono oramai passati e non si è ancora tanto ingombranti da non poter entrare nel sedile dell’aereo , la combinazione perfetta insomma. Naturalmente prima di partire è sempre bene consultare il proprio medico e , soprattutto in caso di lunghe permanenze, avere presente anche dove trovar e un dottore in loco: informatevi su ospedali e ambulatori nell’area dove risiederete e portate con voi tutta la documentazione clinica e le ricette, così che il dottore di turno possa conoscere le vostre condizioni in pochi minuti.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto sappiate che alcune compagnie aeree impongono un limite in fatto di mesi: informatevi dunque al meglio prime e portate, oltre a biglietto e documento , anche un certificato del vostro ginecologo che attesti il mese di gestazione in cui vi trovate. Inf atto di controlli poi si può star tranquilli: nessun danno al feto può essere provocato da metal detector e simili.

Per la macchina invece i problemi sono naturalmente assai minori: si dovrà solo ricordare di sfruttare le ore più fresche e di fermarsi molto spesso per sgranchire le gambe e riattivare la circolazione; insomma in questo caso è la stessa mamma a gestire il tutto e ciò potrà agevolare notevolmente il tragitto.

E per quanto riguarda la meta? L’unica davvero sconsigliata è quella di stampo esotico: i vaccini in gravidanza sono un insormontabile problema e controllare alimentazione e sicurezza si fa difficile quando ci si trova su un atollo. Consigliatissimo è invece il mare, poichè la spiaggia nelle ore più fresche è un luogo perfetto per fare un po’ di moto all’aperto, e basterà l’aria stessa per stare subito meglio. Anche la montagna può andar bene purche si stia attente a non gettarsi in passeggiate troppo ardite. Le città d’arte in fine non sono vietate ma certo non rappresentano una fuga dall’afa che invece sarebbe più che consigliata in gravidanza.

Evitare le ore più calde, prendere piccole precauzioni e scegliere con cura la meta saranno dunque presupposti sufficienti per poter concedersi una super vacanza, anche se con qualche “peso” in più.

Francesca Testa

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