Luna di miele: chi lavora può partire quando vuole

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Per i lavoratori la luna di miele si fa quando si vuole/Roma – Via libera ai viaggi di nozze, lo stabilisce la Cassazione con la sentenza 9150 in cui si stabilisce che la data della luna di miele può non essere immediatamente consequenziale al matrimonio e, i datori di lavoro, non sono autorizzati a licenziare i dipendenti per questo motivo.

La nuova sentenza della Cassazione nasce dal ricorso eseguito da una società aeronautica – Aerosoft Spa – ai danni di un ingegnere licenziato, ma poi reintegrato a lavoro dalla Corte d’appello di Napoli, perché aveva deciso di partire per il suo viaggio di nozze 10 giorni dopo la data del matrimonio.

La Cassazione ha così rifiutato il nuovo ricorso dell’Aerosoft Spa che chiedeva l’espulsione dell’igegnere e, anzi, ha stabilito che  la luna di miele può essere effettuata non immediatamente dopo il matrimonio. Ovviamente la data prescelta deve essere comunque temporalmente legata alle nozzecioè essendo sufficiente a mantenere il necessario rapporto causale con l’evento“.

Aerosoft Spa, oltre ad aver perso il ricorso, sarà costretta a pagare le spese dell’avvocato difensore dell’ingegnere licenziato.

 

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