Terremoto in Emilia Romagna: il turismo si blocca

I segni del terremoto in Emilia (GettyImages)

Turismo paralizzato in Emilia per il post-terremoto \ Roma – Il turismo, l’arma che si sperava potesse risollevare l’Emilia afflitta dal terremoto, sta ora abbandonando questa terra: “Non ci sono solo cancellazioni in Emilia, Veneto e Friuli -dice il presidente di Federviaggio, Luca Patané- ma un blocco dei flussi che avrebbero dovuto concretizzarsi in queste settimane”. In pratica non ci sono solo persone che, avendo prenotato tornano ora sui loro passi, ma anche chi magari pensava di optare per l’Emilia adesso ci ripensa e punta su altro mete.

Le difficoltà paradossalmente giungono non dalla Penisola ma dall’estero, soprattutto da Paesi come la Germania o i mercati giapponese e americano, sino a ieri risorse irrinunciabili per questa regione: i tour operator sembrano infatti intenzionati a dirottare le prenotazioni verso luoghi come le spiagge di Spagna e Grecia, penalizzando enormemente le zone colpite dal terremoto.

Un orizzonte insomma non sereno quello dell’Emilia che però non si perde d’animo e crede nella rinascita: nessuna paura per un lavoro che, come ha detto Patanè, si preannuncia “particolarmente impegnativo”.

 

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