Terremoto Emilia: ancora scosse, crollata la Torre di Novi

(GettyImages)

Scossa di 5,1 gradi Richter \Roma – Ancora paura e crolli nel cuore dell’Emilia Romagna. Ieri sera un’altra scossa di terremoto di 5,1 gradi Richter ha interessato i comuni modenesi di Novi, Cavezzo, Concordia, San Possidonio e Mirandola, gettando nuovamente la popolazione nel panico e provocando il crollo di molti edifici, già compromessi dalle scosse dei giorni precedenti. A seguito del forte evento sismico delle 21.20 si sono susseguite durante la notte e la mattinata di oggi numerose scosse di assestamento, la più forte delle quali ha raggiunto i 3,9 gradi di magnitudo. Fortunatamente, rispetto ai due terremoto del 20 e 29 maggio, la scossa di ieri sera non ha provocato nessuna vittima ne tanto meno dei feriti ma, palazzi, capannoni industriali  e monumenti storici della provincia di Modena si sono sbriciolati sotto la forza devastante del terremoto. Anche la meravigliosa Torre dell’orologio di Novi, uno dei simboli di questo devastante evento, non ha resistito ed è crollata inesorabilmente. Oltre alla terra che non smette di tremare, a preoccupare la protezione civile è anche la pioggia battente che da questa mattina imperversa sulla regione e che potrebbe rendere ancora più instabili gli edifici lesionati.

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