Terremoto Emilia Romagna: Monti torna a Roma, contestato dagli sfollati

 

(GettyImages)

Terminata visita di Monti, contestato a Sant’Agostino \Roma – Mentre lo sciame sismico continua a fare paura in Emilia Romagna, il premier Mario Monti ha da poco concluso la sua visita ai luoghi più colpiti dal terribile terremoto che ha devastato la provincia di Ferrara, Modena e Bologna domenica scorsa. Dalla città di Ferrara, dove ha trascorso la notte, il Presidente del Consiglio si è recato nel comune di  Sant’Agostino dove ha incontrato le famiglie dei quattro operai morti a seguito del crollo del tetto nel capannone in cui lavoravano domenica notte. Qui accompagnato dal Capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, e dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, ha constatato i forti danni subiti dal comune a seguito del terremoto e durante la visita ha annunciato la possibilità di sospendere i pagamenti fiscali per agevolare la ricostruzione. Prima di recarsi a Finale Emilia, dove ha visitato una delle tendopoli adibite per ospitare gli oltre 5mila sfollati, Mario Monti è stato fortemente contestato dalla popolazione soprattutto per quanto riguarda la questione dibattuta oggi in Parlamento circa una nuova legge sulla Protezione Civile e per lo stato di disagio in cui si trovano a sopravvivere in questi giorni gli abitanti emiliani.

Al termine della visita a Finale Emilia, il Presidente è rientrato a Roma in attesa della seduta del Consiglio dei Ministri attesa per oggi pomeriggio e nella quale verrà firmata la dichiarazione dello stato di emergenza.

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