Sciopero di massa contro il caro benzina il 6 giugno

Sciopero rifornimento carburante 6 giugno / “Nessuno faccia rifornimento di benzina il prossimo 6 giugno”. Così l’Aci lancia lo sciopero contro il caro benzina: oramai da mesi gli automobilisti sono condannati a sborsare un patrimonio per mettere il pieno alla propria auto e sono vessati da continue tassazioni. Un’azione collettiva per dare “un forte segnale di protesta contro i continui aumenti fiscali che gravano sui carburanti e più in generale sull’auto – ha spiegato il presidente dell’ Automobil Club Angelo Sticchi Damiani – Gli automobilisti  non faranno rifornimento il 6 giugno per dire coralmente basta agli aumenti dei prezzi alla pompa, saliti di oltre il 20% in un anno. Il problema sta nelle troppe accise, che continuano a rappresentare la forma di tassazione preferita dallo Stato perché immediata, ineludibile e senza costi gestionali per l’Erario”.  Negli Stati Uniti uno sciopero simile, con un’altissima adesione – la chiave del successo infatti è proprio nell’astensione pressochè totale – riuscì a far scendere il prezzo della benzina di 30 centesimi  in 24 ore. Un precedente che dà speranza e spinge a provarci anche in Italia.

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