Biglietti aerei più cari: da luglio aumentano le tasse aeroportuali

Aumento di due euro sulle tasse aeroportuali \Roma – Se siete alla ricerca di voli low cost per la prossima estate prestate attenzione ad asterischi e aumenti vari perché le sgradite sorprese sono purtroppo dietro l’angolo. Nonostante la crisi economica che sta vivendo non solo l’Italia ma, l’intera Europa, abbia portato ad un calo nel settore del turismo, la nuova riforma del lavoro attuata dal nuovo governo Monti avrà ricadute anche sul settore dei viaggi con un aumento delle tasse aeroportuali il cui ricavato sarà destinato, secondo quanto si legge nel decreto legge, a rilanciare l’occupazione nel nostro paese.

Ma cosa cambia realmente per il viaggiatore? Dal primo luglio del 2012 l’addizionale comunale sui diritti di imbarco sugli aerei salirà di due euro a passeggero e ogni biglietti di un volo aereo in partenza dal suolo italiano costerà quindi due euro in più. L’aumento partirà ovviamente in concomitanza con l’avvio dell’alta stagione, quando gli aeroporti verranno presi d’assalto dai turisti in viaggio verso le destinazioni di vacanza. Di fronte alla decisione del governo sono levate molte voci di protesta tra ui quella di Carlo Pileri, presidente dell’Adoc, che ha stimato che l’aumento delle tasse di imbarco porterà ad una spesa complessiva di oltre 7 euro a persona e quella del presidente di Federturismo, Renzo Iorio, che ha chiesto al governo di fare un passo indietro rispetto a tale decisione che andrà ad influire negativamente sul settore già in crisi.

 

 

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