Londra, sulle tracce di Harry Potter: apre The Making of Harry Potter

Insegna del nuovo parco a tema londinese dedicato ad Harry Potter (GettyImages)

Gli studi della Warner Bros di Leavesden inaugurano il parco a tema con tutti i set di Harry Potter \ Roma – Quando si parla di un mito come Harry Potter inevitabilmente si parla anche di una città incantevole come Londra: la stazione di King’s CrossShaftesbury Avenue, il Millennium Bridge… luoghi che raccontano i mille volti cittadini ma anche le avventure del mago nato dal genio di J.K. Rowling.

Un giro per la città equivale il più delle volte ad un tour a tema potteriano ma ai fan un semplice assaggio non può sempre bastare: vedere un affollato ponte non è sufficiente a rivivere il mito e così qualche cosa di più incisivo doveva per forza giungere a consolidare il legame tra la capitale inglese e la celebre saga.

Questo “qualcosa” è finalmente arrivato il 31 marzo scorso e si chiama The Making of Harry Potter. Non è un parco divertimenti ma nemmeno una semplice mostra, questo gigantesco tempio della magia alloggiato negli studios della Warner Bros a Leavesden, sobborgo a venti minuti di treno da Londra, è una raccolta dei set più significativi utilizzati per girare i film della saga, un modo insomma per far sì che i fan possano davvero immergersi in quella realtà solo sognata o al massimo intravista attraverso lo schermo cinematografico.

Passeggiando per circa tre ore, con guida a seguito, si potrà allora visitare lo studio di Albus Silente e salutare i ritratti mobili dei presidi di Hogwarts, oppure fare un salto a trovare Hagrid nella sua capanna, magari chiedendo un passaggio al nottetempo, per poi andarsi a riposare nella sala comune e nei dormitori dei Grifondoro. Se poi arriva l’estate si torna tutti al numero 4 di Privet Drive e, prima che la scuola riprenda, non si può che fare un salto a Diagon Alley per comprare libri e bacchette.

In un simile luogo non poteva mancare poi un po’ di magia: c’è ad esempio quella da fiaba che permette di sorvolare Londra a cavallo di una scopa oppure quella, meno fantasiosa ma forse anche più geniale, utilizzata dai maestri degli effetti speciali durante la lavorazione dei film, i cui segreti verranno svelati proprio durante il tour. Si scoprirà così come sono state girate le agguerrite partite di Quidditch oppure come funzionava il “vero” mantello dell’invisibilità.

Magico però è anche il tariffario del The Making of Harry Potter: se infatti i bambini fino a 4 anni entrano gratis, i prezzi lievitano già dai ticket ridotti (fino a 15 anni) per i quali sono richieste ben 21 sterline (25 euro) e il prezzo sale a 28 (33,50 euro) quando le riduzioni scompaiono. Trattandosi di un luogo pensato per le famiglie si può però tentare di risparmiare qualcosa con i pacchetti: al costo di 83 sterline (100 euro) possono infatti entrare due adulti e due bambini oppure un adulto con tre bambini. A ciò vanno poi aggiunti i costi del treno che dalla stazione di London Euston porta fino a Watford Junction, la stazione da qui parte ogni 30 minuti la navetta che conduce agli studi della Warner.

Ricordiamo infine che, come per magia, dagli studios sono scomparse le biglietterie: gli ingressi sono acquistabili infatti solo on line sul sito www.wbstudiotour.co.uk dove si può anche verificare la disponibilità al momento assai ridotta. I fan europei sono infatti arrivati in massa in questo luogo che promette di essere l’equivalente nel vecchio continente del meraviglioso parco a tema di Orlando: se la magia insomma non ci fa volare fino in Florida almeno potrà condurci nella più vicina Londra.

Francesca Testa

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