India: liberazione Bosusco, ripresi i negoziati con i maoisti

Paolo Bosusco (GettyImages)

Vicina la liberazione di Bosusco \Roma – Dopo la notizia shok circolata nel corso della giornata passata con i maoisti che avevano minacciato di uccidere Paolo Bosusco, rapito il 14 marzo scorso, oggi le novità che giungono dallo stato indiano dell’Orissa assumono toni molti più rassicuranti. Questa mattina sono infatti ripresi i colloqui tra gli esponenti governativi ed i rappresentati del gruppo di ribelli maoisti e stando ad alcune indiscrezioni sembra che il governo indiano stia valutando la possibilità di scarcerare la moglie di Sabyasachi Panda, leader dei guerriglieri, in cambio della liberazione del nostro connazionale. La messa in libertà della moglie di Sabysachi Panda potrebbe avvenire entro la giornata odierna, andando così a soddisfare una delle 13 richieste avanzate dai ribelli maoisti fin dal 14 marzo nel momento in cui Paolo Bosusco e Claudio Colangelo furono rapiti.

Mentre si attendono altri sviluppi  circa la liberazione di Bosusco il distretto di Koraput, che fa parte dello Stato dell’Orissa, ha imposto il divieto di accesso nel paese a tutti gli stranieri. La misura è stata presa, secondo quanto riportato dal Times of India, per una questione di sicurezza dopo gli ultimi sequestri in quanto il distretto, spesso visitato dai turisti,  è abitato da popolazioni tribali ed è una roccaforte importante per i gruppi ribelli dei maoisti.

 

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