Tolosa, uccisione killer: il governo difende l’operato dei servizi

Servizi segreti francesi presso l'abitazione del killer di Tolosa (GettyImages)

I servizi non hanno sbagliato con il killer di Tolosa \ Roma – La Direction centrale du renseignement inte’rieur (DCRI) “ha perfettamente svolto il suo lavoro”: questa la conclusione a cui è giunto il premier Francois Fillon che, interpretando il pensiero dell’intero governo francese, ha difeso a spada tratta l’operato dei servizi francesi in merito alla torbida vicenda del killer di Tolosa.

In questi giorni sono infatti piovute polemiche sulla tempestività d’intervento delle forze dell’ordine: si dice che un simile soggetto sarebbe dovuto finire nel mirino delle forze dell’ordine assai prima della sua esplosione di violenza, evitando magari così tante morti inutili. Le cose non sembrano però essere in realtà così scontate: “Non si ha il diritto in un paese come il nostro di sorvegliare costantemente senza una decisione della giustizia qualcuno che non abbia commesso delitti…Viviamo in uno stato di diritto”, ha aggiunto il premier. “il fatto che appartenesse a un’organizzazione salafita non è di per sé un reato. Non bisogna mischiare il fondamentalismo religioso con il terrorismo, anche se sappiamo bene che ci sono collegamenti tra le due cose”.

Nessun fondamento dunque per le polemiche aleggiate nell’aria anche durante l’intervento di Fillon: il capitolo killer di Tolosa si spera si esaurisca dunque con questa spiegazione.

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