Mal di viaggio: come combatterlo?

Rimedi e consigli per chi soffre mal di macchina, mal di mare o altro \ Roma -Prima o poi chiunque c’è passato: una sensazione di nausea, una stanchezza in grado di buttare a terra e la voglia di scendere e poggiare i piedi a terra. E’ il mal di viaggio, meglio conosciuto attraverso le sue varie declinazioni come mal di macchina, mal di mare, mal d’aria… in pratica tutte quelle situazioni in cui il mezzo di trasporto ondeggia e il malessere sale!

Recenti sondaggi hanno provato che non sono poi così poche le persone che vivono il viaggio come un terribile inizio di vacanza, fattore assai preoccupante: trovare un modo per alleviare quantomeno la sensazione di nausea e spossatezza sembra allora a dir poco indispensabile ma come fare?

Un buon inizio può essere quello di lasciare le medicine nella borsa: l’efficacia di simili sostanze non è infatti troppo elevata e, il miglior modo per assumerli, non è quello di trangugiarne a più non posso durante il viaggio ma di essere previdenti, assumendole ad alcune ore dalla partenza.

Una volta partiti è meglio votarsi ad alcune tecniche di rilassamento e anti-nausea, in grado di farci meglio sopportare i fastidiosi ondeggiamenti: la regola essenziale è quella di puntare sui finestrini, avere infatti davanti un campo visivo ampio aiuta ad alleviare la nausea e sentirsi meno oppressi, al contrario, fissarsi su oggetti piccoli non fa che aumentare il contrasto tra percezione visiva e fisica (la vera causa del malessere, che deriva infatti dal conflitto tra ciò che i nostri occhi vedono e ciò che l’orecchio percepisce). Ecco allora perchè si deve evitare di leggere o giocare con consolle portatili.

Ascoltare musica invece può aiutare a sopportare meglio i lunghi tragitti, rilassandosi e distogliendo l’attenzione dal malessere.

In fine, per chi proprio non vedesse via di fuga dalla nausea, c’è l’allenamento: come in tutte le cose è infatti l’abitudine la miglior cura e così non resta che mettersi alla prova impegnandosi a sopportare viaggi di volta in volta più lunghi, facendo così scomparire a poco a poco il mal di viaggio. Attenzione però, ogni mezzo di trasporto è un problema a sé: allenarsi allora a sopportare la nave non renderà più tollerabile un viaggio in macchina e viceversa.

Insomma, quello del mal di viaggio non è un problema da poco e per affrontarlo l’arma migliore è solo una: tanta pazienza! Con questa il successo è garantito.

Francesca Testa

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