Strage Tolosa: continua l’assedio, killer forse morto


Schieramento di polizia di fronte l'appartamento del killer (GettyImages)

Forse è già morto nel suo appartamento \Roma – Un blitz infinito, di oltre 24 ore, che sta tenendo con il fiato sospeso tutta la Francia. Dopo la smentita ufficiale da parte della polizia sull’arresto di ieri del 24enne algerino Mohamed Merah, autore della strage nella scuola ebraica di Tolosa e dell’uccisione di tre parà francesi, l’assedio alla sua abitazione nel nord della città è continuato per tutta la notte. Nel corso di tutte queste ore si sono susseguite diverse esplosioni vicino l’appartamento del killer con lo scopo di aumentarne la tensione ma, per il momento l’algerino non è intenzionato nè a trattare con gli inquirenti nè tanto meno ad arrendersi. Il ministro dell’interno francese Claude Gèant, che fin dai primi momenti dell’assedio ha coordinato le operazioni dei militari, ha dichiarato che il killer “vuole morire armi in pugno” e non c’è nessuna conferma sul fatto che possa essere già morto a seguito delle cariche che sono state fatte detonare contro il suo appartamento.

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