Nigeria, ostaggi uccisi: è scopro Roma-Londra

Grandi polemiche per la morte degli ostaggi in Nigeria \Roma – E’ una polemica sempre più incalzante quella che si sta venendo a creare tra Londra e Roma in seguito al blitz delle teste di cuoio britanniche e nigeriane, in cui hanno perso la vita i due ostaggi, il britannico Chris McManus e l’italiano, Franco Lamolinara: rispetto a tale tragico evento perfino il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, «è inspiegabile il comportamento del governo inglese che non ha informato e consultato l’Italia rispetto a una azione di forza che poteva fare».

Mentre l’Italia si dice dunque vittima di una situazione a lei ignota, gli inglesi rispondo asserendo che la Penisola era stata avvisata di un possibile intervento armato. A tutto ciò si aggiunge poi il continuo afflusso di indiscrezioni su cosa sarebbe accaduto nel momento del blitz: si tenta di capire chi abbia aperto il fuco per primo, perchè si è deciso di intervenire e tante altre domande a cui sarà difficile dare una risposta sicura.

Ciò che invece è certo è il grande dolore che attanaglia la cittadina dell’ingegnere piemontese e in particolare la sua famiglia, per la quale al tempo della speranza si è sostituito quello del dolore.

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