Crociere in calo: la tragedia della Costa Concordia ha causato molti problemi

La tragedia della Costa Concordia si abbatte sul mercato delle crociere \ Roma – Che il settore crocieristico non se la passasse esattamente bene dopo il terribile incidente della Costa Concordia lo avevamo oramai ben compreso: ma quali sono le esatte cifre di questa battuta d’arrest?

Roberto Corbella, presidente dell’associazione dei tour operator italiani Astoi., stima il calo in una percentuale che oscilla tra il 15 e il 22%, una fetta di business considerevole se si pensa che parliamo di un settore da sempre più che fiorente, addirittura uno die pochi a non aver risentito della crisi.

Una nota positiva si può però registrare nelle parole dello stesso presidente che ha giudicato il fenomeno come “un periodo di sospensione”, ovvero una battuta d’arresto momentanea: a riprova di ciò infatti, come sottolinea lo stesso Corbella, “in pochissimi hanno approfittato dell’opportunità di cancellare la crociera prenotata prima dell’incidente”, opportunità data in seguito ad un accordo stipulato tra la compagnia Costa e le associazioni dei consumatori, accordo per il quale si prevede la possibilità di ottenere il rimborso dei passeggeri entro una settimana dalla firma.

Insomma, la bellezza di una crociera sembra poter presto tornare a superare la paura per un incidente tragico ma certo non “contagioso”.

Impostazioni privacy