Tre bombe esplose a Bangkok: arrestati due iraniani

Primi arresti per le bombe di Bagkok \ Roma – Arrivano le primi incriminazioni a Bangkok per le tre bombe fatte esplodere ieri in città: il ministro degli Esteri thailandese, Surapong Tovichakchaikul ha anninciato l’arresto di due iraniani, accusati di “aver causato un’esplosione illegale in un luogo pubblico e tentato omicidio di ufficiale (di polizia) e di membri del pubblico”.

Secondo la polizia ci dovrebbe essere un terzo sospettato che però si crede sia fuggito in Malesia dopo quello che, pur avendone tutte le sembianze,si stenta a definire attentato terroristico.

Le indagini si concentrano anche intorno allo scopo delle esplosioni: fonti diplomatiche rivelano che si pensa ad un attacco volto a colpire membri della diplomazia israeliana, non essendoci elementi che evidenziano un potenziale attacco alla folla.

Intanto anche i Iran e Israele si pronunciano sull’evento, additando come rispettivi colpevoli il regime sionista e gli iraniani stessi: un fatto che sembra avere dunque proporzioni molto più grandi di quelle che riguardano una sola città.

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