Atene in fiamme: scontri e feriti, approvato piano austerità

Atene diventa un campo di battaglia, rischi per i turisti \Roma – 199 si e 74 no: questi i numeri che hanno portato all’approvazione del piano austerità della Grecia. Ieri sera, mentre Atene era messa a ferro e fuoco dai manifestanti, il parlamento greco ha detto si alle misure proposte dal Presidente Papademos e richieste a gran voce dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale. L’approvazione del piano di austerity che prevede tagli nel settore pubblico, liberalizzazioni e diminuzioni dello stipendio, permetterà alla Grecia di ottenere i 130 miliardi di aiuti messi a disposizione dall’Europa e che consentiranno allo stato di evitare il default.

Mentre in parlamento dilagava il dibattito politico sul possibile futuro della Grecia, in piazza ad Atene si radunavano più di 80.000 persone, appartenenti ad ogni settore della società greca, per dire no alle misure che il governo avrebbe approvato di lì a poche ore. La protesta si è concentrata principalmente in Piazza Syntagma e proprio da qui sono partiti gli scontri più forti con la polizia. Intorno alle ore  17 un gruppo di manifestanti con passamontagna e maschere antigas, ha cercato di sfondare il cordone di sicurezza dando vita ad una vera e propria battaglia con le forze di polizia. Al termine degli scontri, dopo il lancio di ordigni e bombolette, molti negozi erano stati dati alle fiamme ed il centro della città era ricoperto di barricate. Al momento non si hanno ancora notizie certe sul numero di ferite ed arrestati ma, i dati giunti parlano di oltre 60 feriti tra manifestanti e polizia e di almeno 50 fermi.

Il sito internet viaggiaresicuri.it ha diramato un nuovo avviso per i turisti che hanno in programma un viaggio in Grecia e principalmente ad Atene. Si invitano infatti i viaggiatori a monitorare costantemente la situazione soprattutto in vista di scioperi e proteste e di evitare i luoghi dove si verificano spesso assembramenti come Piazza Syntagma o Piazza Omonia ad Atene. Per maggiori informazioni clicca qui.

 


 

 

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