Protesta Tir: continua il blocco, manifestante ucciso ad Asti

Ancora presidi sull’autostrada \Roma – File chilometriche di camion e tir: così si presentavano ieri le strade ed autostrade dell’Italia, dalla Sicilia fin in Lombardia. La protesta, partita una settimana fa nella più grande isola del paese, continua senza sosta e dopo le manifestazioni ed i disagi di ieri oggi si prevede un’altra giornata di fuoco. Fin dalle prime ore della mattina si sono registrate dei blocchi e la circolazione si presenta più difficoltosa in Piemonte, sulla A21 in direzione Piacenza e ai caselli di Asti, in Emilia Romagna intorno alla città di Parma e a Napoli. Intanto la protesta che ha paralizzato tutta la penisola ha coinvolto anche gli stabilimenti della Fiat di Cassino dove il primo turno lavorativo, dalle 9 alle 14, è saltato.

Non solo proteste e cortei ma, anche un terribile incidente ha interessato la manifestazione dei Tir. Intorno alle 5 di questa mattina un manifestante, autotrasportatore di 44 anni, è stato investito sulla strada stradale 10 ad Asti. Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto l’uomo è stato travolto da un camion proveniente dalla Germania che non aderiva alla protesta ma, per il momento non si conosce l’esatta dinamica dell’accaduto.

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