Costa Concordia: emergenza ambiente, timore per una chiazza d’olio

Costa Concordia, emergenza ambientale/Roma-Le operazioni di ricerca dei dispersi della Costa Concordia hanno costretto i sub ad aprire numerosi varchi nel relitto della nave. Una carica sul ponte 4, tuttavia, ha liberato in acqua un’enorme quantitativo di oli alimentari e detergenti che ha formato una chiazza di circa 300 metri. In queste ore, le autorità del Ministero dell’Ambiente stanno lavorando per assorbire queste sostanze attraverso pannelli assorbenti.

 

Impostazioni privacy