Naufragio Costa Concordia ultime news: ammutinamento contro il comandante

Ammutinamento a bordo per salvare i turisti \Roma – Dalla notte di venerdì 13 gli occhi di tutti gli italiani, così come quelli di tutto il mondo, sono puntati sull’Isola del Giglio dove a distanza di qualche centinaio di metri dalle sue coste si trova arenata la gigantesca nave da crociera Costa Concordia che è naufragata dopo aver impattato contro uno dei famosi scogli a largo dell’isola toscana. L’attenzione si è fin da subito concentrata sul salvataggio degli oltre 4.000 passeggeri della nave e sulla ricerca dei dispersi che le ultime informazioni stimano a 29 persone.

Mentre è in atto una corsa contro il tempo per salvare quante più vite possibili e per evitare il tanto temuto disastro ecologico crescono a dismisura le contraddizioni riportate dal capitano Francesco Schettino su quanto avvenuto quella tragica notte. La posizione del capitano della Concordia è apparsa fin da subito grave ed è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo, naufragio ed abbandono della nave quando i passeggeri erano ancora a bordo. Oggi Schettino comparirà di fronte al gip per la convalida o meno del fermo ma, la sua posizione peggiora di minuto in minuto soprattutto ora che aumentano le testimonianze da parte del personale di bordo circa un vero e proprio ammutinamento. Sembra infatti che le operazioni per abbandonare la nave siano partite su comunicazione degli ufficiali di bordo quasi 30 minuti prima che il comandate diffondesse ufficialmente l’evacuazione della Concordia, evacuazione ufficializzata solo alle 22.58, a quasi due ore di distanza dallo scontro con lo scoglio e su forte sollecitazione della Guardia Costiera.

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