Tragedia Costa Concordia, comandante arrestato: “ha condotto la nave fuori rotta”

Costa Concordia (foto dal web)

Incidente Costa Concordia- Prima notte in carcere per Francesco Schettino, comandante della nave da crociera Costa Concordia affondata la notte del 13 gennaio 2012. L’ufficiale rischia fino a 15 anni di reclusione per aver deviato dalla rotta tracciata ed essersi avvicinato tragicamente alla riva e per aver abbandonato la nave prima del termine delle operazioni di soccorso. La Procura di Grosseto ha infatti confermato le gravi accuse di omicidio plurimo colposo, naufragio e abbandono della nave ed ha stabilito il fermo giudiziario per il pericolo di fuga e possibile inquinamento delle prove. Questa mattina è intervenuto sull’accaduto il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio: “Il comandante della nave ha accostato così tanto l’imbarcazione all’isola del Giglio… non poteva avvicinarsi così tanto all’isola… si è avvicinato così tanto che era inevitabile che questo scoglio se lo trovasse sotto la nave” ed ha contiunuato: “questo scoglio ha tranciato la parte laterale della nave, che si è inclinata su un lato…Schettino era sulla plancia di comando e quindi lui stava guidando la nave, ma ha tenuto una rotta diversa, si è accostato in modo troppo audace e pericoloso alla costa”. Si attendono ora i risultati del riscontro della scatola nera, rinvenuta nella giornata di ieri.
Gabriella Proietti

Impostazioni privacy