Tifone Filippine: 1.000 i morti, dichiarato stato calamità

Filippine in ginocchio dopo il passaggio del tifone Washi \Roma – Sale con il passare delle ore il numero dei morti provocati dal passaggio del tifone Washi nelle Filippine (clicca qui per info). Secondo i dati raccolti dall’Organizzazione nazionale per la prevenzione delle catastrofi, le vittime accertate sarebbero 957 e almeno 50  dispersi. La situazione è critica in tutto il paese dove si registrano allagamenti e smontamenti ma, le zone del sud ed in particolare l‘isola di Mindanao e le città di Cagayan de Oro e Iligan sono state completamente spazzate via dalla forza della tempesta. In pochi attimi le forti piogge hanno causato l’ingrossamento dei corsi d’acqua e a seguito del loro straripamento abitazioni e strade sono state invase dal fango e dall’acqua. Il presidente filippino Benigno Aquino ha proclamato lo stato di calamità nazionale nelle aree più colpite dove gli uomini dell’esercito stanno  lavorando senza sosta per ripulire le strade  e per seppellire i cadaveri in fosse comuni con lo scopo di prevenire il sorgere di epidemie.

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