Usa: Occupy Wall Street blocca i porti della costa occidentale

Occupati i porti della West Coast, disagi nelle operazioni \Roma – Sembrava che dopo gli ultimi sgomberi il movimento Occupy Wall Street avesse perso importanza e che la sua forma di protesta, contro lo strapotere del mondo finanziario e delle banche, fosse destinata a spegnersi. Invece il movimento si è risvegliato causando da ieri  molti disagi in tutti i porti della West Coast. Da Oakland a Seattle migliaia di persone, armate di tende e sacchi a pelo hanno occupato l’ingresso dei  principali porti occidentali della costa degli Stati Uniti, riuscendo anche  a fermare completamente le attività portuarie come a Oregon e Washington. In alcune città tra cui Seattle e Oakland si sono registrati alcuni scontri con la polizia che hanno arrestato un centinaio di manifestanti.

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