Anello d’Oro: alla scoperta della Russia autentica, tra Mosca e il Volga

Anello d’oro: alla scoperta della Russia rurale/Roma-Se già avete conosciuto la grandeur e l’opulenza della moderna Mosca, troppo spesso ingrata e dimentica del proprio passato, e volete invece tuffarvi nella Russia rurale e devota alle proprie tradizioni, è il momento di pianificare un tour dell’Anello d’Oro, il gruppo di città medievali collocate a formare un cerchio nello splendido territorio che va da Mosca al fiume Volga.

 

ITINERARIO: Prima tappa del viaggio potrebbe essere Sergej Posad, a circa 70 km dalla Capitale, la cui imperdibile attrazione è il Monastero della Trinità di San Sergio, uno dei luoghi di culto più importanti di tutta la Russia. Prosecuzione ideale è Pereslav, sulle rive del lago Pereshevo, città che dette i natali all’eroe Aleksandr Nevskij e nota per la Cattedrale della Trasfigurazione. Proseguendo verso nord-est si incontra Rostov Velikij con il suo maestoso cremlino e le altre notevoli vestigia medievali. Riprendendo la via lungo l’anello idealmente tracciato da queste città è la volta del centro più importante Jaroslav. Il patrimonio storico e architettonico della città è unico, con un numero enorme di chiese, monumenti e monasteri, il tutto reso ancor più bello dalla maestosa presenza del Volga. La città dell’Anello più vicina al grande fiume è Kostroma, caratterizzata oltre che dallo splendido panorama sul Volga, dalla presenza di un interessante mercato e dall’ex monastero Ipat’evskij. Tornando verso Mosca è obbligatoria una tappa a Suzdal, una delle città dell’Anello d’Oro più ricche dal punto di vista artistico, patrimonio dell’Unesco e dal centro storico medievale molto ben conservato. Ultima sosta degna di nota è Vladimir, antica capitale russa fra il XII e il XIV secolo. Da vedere sono la Cattedrale dell’Assunzione decorata dal grande Andrej Rublev e la più essenziale Cattedrale di San Demetrio.

 

COME MUOVERSI: Numerosi tour operator organizzano viaggi all-inclusive dall’Italia che comprendono aereo, spostamenti interni, alloggio e, su richiesta, la possibilità di una guida italiana. Chi preferisce organizzarsi in modo autonomo può volare a Mosca e da lì muoversi in bus e treno (clicca qui per il sito delle ferrovie russe)

MANGIARE E DORMIRE: La cucina russa è ricca e sostanziosa; solitamente il pasto inizia con una zuppa (per esempio il borsch, a base di barbabietola), prosegue con un piatto a base di carne (come il manzo Stroganoff, condito con panna, pomodoro e paprika) per terminare con un dessert (come la popolarissima vetruska, una torta di uova e ricotta). Chi visita l’Anello d’Oro può assaggiare queste specialità in uno dei numerosi ristoranti tradizionali; tra le tante catene specializzate in ricette russe, si segnalano Elki Palki (clicca qui) e MU MU (clicca qui). Le città dell’Anello d’Oro sono frequentate da turisti russi e internazionali e offrono una vasta scelta di alloggi per ogni budget. Per trovare una stanza ci si può affidare ai maggiori siti di prenotazione online (booking.com, expedia) oppure puntare su vigvam (clicca qui), che offre camere in alloggi privati.

DOCUMENTI: Per entrare in Russia è necessario il visto, che può essere ottenuto attraverso agenzie specializzate (o di viaggio) o presso l’ambasciata stessa. Per ulteriori informazioni per il visto, clicca qui.

 

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