Egitto: nuovi scontri e dati parziali delle elezioni, Fratelli Mussulmani in testa

80 persone ferite negli scontri della notte, in testa il partito dei Fratelli Mussulmani \Roma – Alla fine della seconda giornata elettorale in Egitto la tensione è tornata alta a causa di alcuni scontri avvenuti nel corso della notte. Questa volta a fronteggiarsi contro i manifestanti, che occupano da due settimane  Piazza Tahrir, non sono state le forze di polizia ma, bensì i venditori ambulanti. La situazione è degenerata quando gli occupanti della piazza, simbolo della rivolta egiziana contro la dittatura di Mubarak, hanno cercato di mandare via gli ambulanti  accusati di vendere sostanze illegali, compromettendo in questo modo l’immagine pulita della protesta. Dopo i primi tafferugli sono state lanciate pietre e bottiglie molotov provocando il ferimento di almeno 80 persone e la necessità del ricovero ospedaliero per 27 di loro.

Questi nuovi scontri giungono alla fine del primo turno elettorale, svoltosi in un clima pacifico e sereno, che a metà gennaio porterà alla nascita della nuova Assemblea del Popolo. Secondo alcune fonti locali, il 47% dei voti sarebbe andato al Partito di Giustizia e Libertà dei Fratelli Mussulmani che conquistano in questo modo la maggioranza dei voti mentre, al secondo posto secondo i dati ancora parziali si attesta la coalizione Blocco Egiziano, costituita da partiti laici e socialisti.

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