New York:indignati tornano a Zuccotti Park, nuove proteste contro Wall Street

SENZA TENDE E SACCHI A PELO SI CERCA UN NUOVO CENTRO DECISIONALE, INTENSIFICATI I CONTROLLI SUI VARI ACCAMPAMENTI DI INDIGNATI \Roma – Erano stati allontanati dalla polizia, nella notte tra lunedì e martedì, gli indignati che dal 17 settembre occupavano stabilmente lo Zuccotti Park di New York (clicca qui per info). L’ordinanza comunale parlava chiaro: nessun accampamento con tende presso quello che era diventato il quartier generale della protesta Occupy Wall Street. Dopo però la lettura della sentenza da parte del giudice che consente di utilizzare il parco come luogo di manifestazione ma, senza uso di tende, sacchi a pelo e materassi,  un migliaio di manifestanti sono tornati nel loro Zuccotti Park per continuare la protesta. Con il passare delle ore e con l’aumentare del freddo si è fatta sempre più chiara la necessità di trovare un altro luogo da adibire a centro decisionale, nel quale programmare l’evolversi della protesta. Il movimento di Occupy Wall Street infatti non ha nessuna intenzione di interrompere il loro operato e per la giornata di oggi è prevista una nuova marcia di protesta per bloccare il centro della finanza mondiale.

Mentre Occupy WS cerca un nuovo luogo simbolo della loro protesta, le forze dell’ordine hanno ripreso a vigilare sui vari accampamenti di Indignati che si sono sviluppati fuori da New York e i controlli si sono intensificati  soprattutto a Oakland, Portland, Seattle, Los Angeles e presso il nuovo ritrovo all’Università di Berkeley.

 

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