Salva la speleologa bresciana, due giorni a 250 metri di profondità

TRATTA IN SALVO ANNO BONINA, INTRAPPOLATA IN UNA GROTTA A 250 METRI DI RPOFONDITà \Roma – Dopo due notti trascorse a 250 metri di profondità (clicca qui per info) la speleologa Anna Bonina è stata tratta in salvo questa mattina, alle prime ore dell’alba. Sono intervenuti per trarre in salvo la donna, caduta in una grotta dell’altopiano di Cariadeghe, circa 110 tecnici Cinas, provenienti da oltre sei regioni italiane. I soccorsi hanno lavorato senza sosta fin da domenica pomeriggio, mettendo immediatamente in sicurezza la gamba frattura della donna, per poi procedere allargamento, tramite microcariche esplosive, di alcuni cunicoli della grotta consentendo così il passaggio della barella su cui era adagiata Anna Bonina. La donna non appena uscita dalla grotta, intorno alle 6.40, ha ringraziato i soccorritori chiamandoli “i suoi eroi”  per poi essere trasportata in ospedale.

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