Natura | Trekking a Minorca, in bici e a piedi tra mare e montagna

TREKKING E CICLISMO A MINORCA, META PERFETTA PER UNA VACANZA SPORTIVA AD OTTOBRE \Roma – Minorca, la seconda isole delle Baleari, offre la possibilità di trascorrere una vacanza all’insegna della natura. Al sud dell’isola tra le bianche e lunghe spiagge circondate da pinete naturali e al nord tra le zone più selvagge, dove l’acqua di colore verde- azzurro si infrange su coste rocciose dando luogo alla formazione di grotte magnifiche.

Se per la ricchezza delle sue acque Minorca è stata dichiarata Riserva della Biosfera nel 1993 dall’Unesco, l’isola nasconde anche una natura rigogliosa, perfetta da scoprire nel mese di Ottobre, quando il vento di tramontana soffia sull’isola, regalando ai suoi turisti una piacevole brezza dando la possibilità di praticare senza affanno sport all’aria aperta, immersi nella natura e circondati da paesaggi mozzafiato.

MINORCA IN BICI. Il ciclismo nell’isola è molto praticato grazie anche alle caratteristiche dolci del territorio che permette di effettuare lunghe escursioni. Esistono nell’isola molti itinerari, appositamente segnalati da cartelli di legno, da percorrere in bici e che vi condurranno alla scoperta di varie località e paesaggi.

MINORCA E IL TREKKING. Oltre al ciclismo, all’equitazione e agli sport acquatici un modo bellissimo per conoscere l’isola è con il trekking che permette di incamminarsi in sentieri di straordinaria bellezza alla scoperta delle riserve naturali protette.

Il senderismo (trekking alla spagnola) più suggestivo e famoso è il Camì des Cavallas, un lungo percorso storico che segue il perimetro di tutta l’isola con un sentiero lungo oltre 200 chilometri. Sembra che il sentiero sia stato realizzato dagli inglesi durante il loro dominio su Minorca per collegare in maniera più facile i vari punti di avvistamento. Percorrendo questi 200 km si possono ammirare tutte le bellezze naturalistiche dell’isola con le sue colline ricche di alberi e animali ma, il Camì consente anche di raggiungere a piedi tutte le spiagge e le calette dell’isola.

Oltre al Camì des Cavallas che può rappresentare un’ottima esperienza per conoscere in maniera itinerante l’intera isola spagnola, un altro sentiero molto famoso è quello che parte dalla capitale di Minorca, Mahon, e giunge fino a Cala Sant Esteve. In circa due ore di cammino si potrà visitare il punto più orientale della Spagna con il paese Es Castell, caratteristico per il suo stile georgiano, la zona costiera con le cale di Cala Corb e Cala Fonts, per poi percorrere un tratto più interno alla scoperta della natura dell’isola, per poi concludere il senderismo a Cala Sant Esteve.

Per chi è più allenato c’è il percorso di 4 ore che da Punta Nadi, nella zona a nord di Minorca, percorre tutta la costa fino ad arrivare al piccolo paesino di Cala Morell.La prima parte del sentiero è priva di vegetazione e caratterizzata principalmente da pietre, per poi intraprendere un percorso nella Valle di S’Enclexta de s’Ull de Sol.

Tra i vari parchi e riserve naturali si possono percorrere sentieri nel Parco Naturale di s’Albufera des Grau, nei pressi di Maò, con un percorso che si snoda tra dune di sabbia costiera e alberi di pino bianco. Se si sceglie di vivere l’isola a piedi praticando sport non si può non andare sul Monte Toro, al centro di Minorca. Il monte è la montagna più alta dell’isola con i suoi 400 metri e sulla cui cima si trova un santuario del 1600, mentre lungo il percorso che porta alla vetta si trova Es Mercadal, un caratteristico villaggio di abitazioni di pietra

Minorca è conosciuta anche con il nome di isola del vento e per farsi accarezzare dalla tramontana che soffia ad ottobre basta recarsi a Cap de Favaritix, una punta rocciosa su cui spicca un imponente faro dal quale, si può ammirare il mare sottostante spesso mosso.

L’isola delle Baleari, dopo i mesi più infuocati dell’estate, può offrire ancora molte sorprese nel periodo autunnale, con giornate soleggiate dal clima perfetto per escursioni a piedi o in bicicletta ma, anche per godere del mare ancora caldo e di spiagge  deserte.

COME ARRIVARE

Nel periodo autunnale-invernale per raggiungere l’isola con l’aereo è necessario effettuare lo scalo a Barcellona per poi proseguire con un volo di 40 minuti fino a Minorca. Anche con i traghetti non esiste un collegamento diretto con l’isola. I traghetti che arrivano a Barcellona sono quelli della Grimaldi  e Grandi Navi Veloci mentre successivamente si può scegliere per giungere a Minorca tra varie compagnie che coprono la tratta.

Federica Fralassi

 

 

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